All'Antico Vinaio, Firenze

Le schiacciate fiorentine di Tommaso

Il claim molto toscano “Bada come la fuma” (la schiacciata) raggiunge tra Facebook e Instagram circa un milione di followers. Born in Florence, passato per Milano con pop up a New York e Los Angeles, e con prossima apertura a Roma (luglio 2021). Abbiamo chiesto a Tommaso Mazzanti, patron de All’Antico Vinaio, come uno street food fidelizza una città, stringe partnership con chef stellati, snobba lockdown e crisi economica: subentrato nel 2004 nel progetto dei genitori, in 10 anni Tommaso ha spinto l’acceleratore sulle schiacciate fiorentine rendendole famose in tutta la Toscana e oltre.

Il successo non è un opinione: lockdown docet

Al crescere del successo Tommaso va in controtendenza, mantenendo invariati i prezzi e aumentando la qualità. Una filosofia premiata platealmente il 15 aprile 2020 (in pieno lockdown nazionale) quando All’Antico Vinaio tocca il record toscano di consegne a domicilio, grazie a una clientela 100% locale, in una città che vive di turismo. Di persone All’Antico Vinaio ne serve tante ogni giorno, chissà la richiesta più strana che si è sentito fare: «Schiacciata avocado e salmone. Gli ho risposto: “Se me lo ripeti, ti ci vuole… un avvocato!”» prosegue Mazzanti.

Da Firenze a Hollywood

La reputazione de “I panini migliori al mondo” (Saveur Magazin) nel 2020 arriva oltre oceano, a New York e Los Angeles attraverso alla famiglia Bastianich. Due pop up nelle città americane all’Osteria Otto di Manhattan e al ristorante Chi Spacca di West Hollywood. «Sei anni fa Joe Bastianich viene mandato da una sua amica ad assaggiare le mie schiacciate: si è instaurata un’amicizia e una mattina mi disse che sarebbe stato bello portare il mio street food a New York». E due anni dopo lo hanno fatto sul serio, ‘portando’ anche le sue famose file ai piedi delle colline di hollywoodiane.

Prossima tappa… Roma?

Dopo la trasferta intercontinentale, è giunto il momento di toccare la capitale del Bel Paese, a luglio 2021. Parlando con Tommaso Mazzanti capisci che la genuinità non è solo delle schiacciate. Ma come si fa a rimanere se stessi quando arriva il successo? «Grazie all’amore per la propria città: quando vado in giro porto il nome della mia famiglia, del mio brand e di Firenze». E così si conferma che il motore del successo di un progetto è sempre quello: la passione. Dopo Roma? Non lo sappiamo, però abbiamo la certezza di poter ‘assaggiare’ un pezzo di Firenze anche lontano dall’amata Toscana.