La longevità inattesa

Era il 1880 quando Paolo Pellegrino fondò la sua cantina in Sicilia, forse senza immaginare che sarebbe diventata una tra le più importanti e longeve dell’isola. E oggi, dopo i primi 140 anni, Cantine Pellegrino si può ancora definire un’azienda familiare. Da sempre, storicamente legata alla produzione di vino Marsala, di cui oggi continua a essere tra i maggiori produttori. Un vino, il primo ad essere prodotto da Paolo Pellegrino, ancora oggi disponibile in diverse tipologie e formati. 

Il Marsala da Nero d’Avola

Tra i vini liquorosi più famosi al mondo e tra i primi vini italiani a viaggiare da una parte all’altra d’Europa. Il vino Marsala è tale perché gli viene addizionata un’aliquota di alcool etilico che lo fortifica e lo rende più stabile nel tempo. Tipicamente questo vino trascorre anche lunghi periodi in botti di legno in affinamento in cantina. Si produce da uve bianche locali, ma esistono eccezioni alla regola. A Cantine Pellegrino infatti, proprio per questa importante celebrazione dei 140 anni, nasce un Marsala fuori dal comune e prodotto da uve rosse di nero d’Avola. 

Un Marsala limited edition

Genesi è il Marsala limited edition nato proprio per celebrare i 140 anni della cantina. Nasce, in tiratura limitata di 2000 bottiglie, da uve nero d’Avola vendemmiate al limite della surmaturazione. Una volta vinificato il vino termina il suo affinamento nel corso di lunghi anni in botti di rovere Allier da 20 hl. La durata dell’affinamento, legata a tannini che derivano non solo dalle botti, ma dall’uva stessa, la determina l’enologo nei suoi continui assaggi in cantina.

La linea del tempo come packaging

A costituire il packaging di questa limited edition è etichetta decisamente particolare. Si tratta di una ideale linea del tempo che raccorda, inanellando una data dietro l’altra, il 1836 col 2020: la data di nascita, cioè, del l’anno di nascita del fondatore delle Cantine Pellegrino, Paolo, a quella del piccolo Antonio, ultimo erede di una famiglia divenuta in oltre 140 anni uno degli emblemi stessi del Marsala.

http://www.carlopellegrino.it