A Lerici, provincia di La Spezia, ha preso il via il progetto comunale “Gestione oliveto”. Un percorso formativo per l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti diversamente abili, per sperimentarne la capacità lavorativa e produttiva. Ad essere promosso, in un contesto legato all’agricoltura e all’interazione tra uomo e natura, sarà lo spirito di intraprendenza e la creatività di persone troppo sbrigativamente tenute ai margini del mondo produttivo.
Il progetto, che ha preso avvio grazie ai primi appezzamenti di terreno messi a disposizione dal Comune di Lerici, si basa sul recupero degli oliveti abbandonati della zona, destinati così in futuro a produrre nuovamente olio extravergine d’oliva. L’idea nasce nell’ambito di Evergreen, un progetto di Agricoltura Sociale avviato dal Comune stesso in collaborazione con la Fondazione Manlio Canepa di San Terenzo e gestito dalla COCEA di La Spezia,
cooperativa sociale impegnata nell’accoglienza di persone in situazione di disagio. I giovani, nell’apprendimento del lavoro, sono affiancati ad esperti olivicoltori. Questi ultimi trasmetteranno loro conoscenze teoriche e pratiche che vanno dalla potatura degli alberi alla spremitura dei frutti. È stata inoltre avviata la ricerca di privati pronti a mettere a disposizione oliveti abbandonati e, grazie a questa operazione, in grado di tornare ad essere produttivi.
L’iniziativa rappresenta un’esperienza innovativa e personalizzata di accompagnamento al lavoro, finalizzata ad una reale integrazione nei processi produttivi di soggetti appartenenti alle cosidette “fasce deboli”. L’obiettivo, volto a consolidarne la presenza sul mercato del lavoro in una forma capace al contempo di creare nuova occupazione, sarà perseguito attraverso un innovativo percorso di formazione non soltanto green, ma anche capace di trasformare la diversa abilità in opportunità occupazionale ed economica.
Testo di Cinzia Taibbi