Nasce ufficialmente Italian Good Living, una rivista online in lingua inglese con una diffusione di sei numeri all’anno, che mette insieme firme autorevoli dei diversi ambiti professionali ed economici del nostro Made in Italy.

Il progetto, nato dalla collaborazione di due figure di rilievo del panorama italiano: il nostro editore, Bubble’s Italia, e Absit Daily, editore di Wine Meridian. Il nuovo web magazine verrà presentato ufficialmente martedì 15 dicembre, dalle 17 alle 18, in modalità digital sulla piattaforma Zoom. Per partecipare alla presentazione, basta fare clic qui.

Fabio Piccoli e Lavinia Furlani

Fabio Piccoli e Lavinia Furlani, rispettivamente direttore responsabile e direttore editoriale di Wine Meridian. “Italian Good Living vuole essere la voce della bellezza italiana, di quello stile unico che si può trovare in uno dei nostri straordinari vini, in una delle nostre incredibili griffe di moda, ma anche in uno degli innumerevoli paesaggi storici e culturali del nostro Paese. I nostri prodotti, le nostre denominazioni di origine, le nostre imprese, i nostri imprenditori saranno degli straordinari ambasciatori capaci di raccontare quell’Italia che nel mondo per troppo tempo è rimasta nascosta o non compresa fino in fondo”.

Andrea Zanfi

Andrea Zanfi. “Da sempre ci sentiamo di essere in possesso del più ricco e variegato patrimonio di esperienze artigianali e di ingegno e originalità industriale. Siamo altresì convinti che il Made in Italy non sarebbe diventato uno dei primissimi brand riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo se non racchiudesse in sé anche valori legati ai piaceri della vita. Per questa ragione abbiamo voluto chiamare il nostro magazine Italian Good Living, perché vogliamo andare oltre il prodotto. Vogliamo spiegare al mondo cosa significa in profondità essere italiani, produrre in Italia, progettare nel nostro Paese”.

Il target di Italian Good Living

Tutto questo sarà raccontato a un target autorevole, fatto di buyer, opinion leader, giornalisti, blogger, ma anche a tutti coloro che vedono nell’Italia un modello da seguire, in cui credere e investire: dai tanti wine lovers disseminati in ogni angolo del pianeta agli innumerevoli appassionati delle nostre griffe di qualsiasi ambito.

La rivista si vuole rivolgere infine anche a quei milioni di italiani che, anche fuori dal loro Paese, sono riusciti a dare un senso e valore all’essere “Italiani”.