Photo @ Poderi San Pietro

In vigna a 30 minuti dalla metropoli

Non molti sanno che anche Milano ha la sua Doc. In una manciata di minuti dalla Madonnina si arriva a San Colombano al Lambro, in un contesto vinicolo, spesso poco conosciuto dagli stessi milanesi. Poderi San Pietro è tra le grandi aziende della provincia di Milano, con vigneti che si estendono per oltre 60 ettari nei territori di San Colombano e nei vicini comuni di Graffignana e Miradolo Terme. Quest’azienda è tra le maggiori produttrici di due denominazioni, la D.O.C. di San Colombano e l’I.G.T. Collina del Milanese.

La collina amata dal Petrarca

La Collina di San Colombano, che si erge dalla Pianura Padana, proprio per la sua posizione strategica era abitata dai Visconti. Ed è proprio alla loro corte, che l’immortale poeta, Francesco Petrarca, soggiornò lungamente. Dal Castello di San Colombano scrisse nel 1353 una lettera a Guido Arcivescovo di Genova, dove descrive questo panorama tanto amato: “E’ questo un vago fertilissimo colle. Posto quasi nel mezzo della Gallia Cisalpina, è prossimo S.Colombano, castello assai noto e cinto di forti mura. A piè del colle scorre il Lambro limpidissimo fiume e benchè piccolo, è capace di sostenere barche di ordinaria grandezza, il quale scendendo per Monza, di qui non lungi, si scarica nel Po: a ponente si stende lo sguardo a larga spaziosa veduta, e regnavi gradita solitudine e amico silenzio. Io non conosco altro luogo che in positura si poco elevata si vegga attorno si vasto prospetto di nobilissime terre”.

E fu amore a prima vista

Per Poderi san Pietro tutto comincia nel 1998, quando a innamorarsene è Giuliano Toninelli. Con lui l’azienda, a seguito di un importante lavoro di ammodernamento tecnologico nei vigneti e in cantina, cambia veste. Un occhio da appassionato del vino, quello di Toninelli, ma anche di imprenditore avveduto, che si è fatto le ossa con l’allevamento di suini e con l’agriturismo Luna a Marudo. Nominato nel 2016 imprenditore dell’anno dalla Camera di Commercio di Lodi, Toninelli ha reso contemporanea Poderi San Pietro, i cui terreni a due passi da Milano sono noti per la coltivazione della vite sin dal ‘500.

Un’indelebile impronta lombarda

E’ una produzione che mette assieme i varietali più tipici della zona di San Colombano, come Croatina, Barbera e Uva rara, a qualche autoctono delle zone limitrofe, come il Cortese del Piemonte, fino a vitigni internazionali come Merlot, Cabernet e Pinot nero e Chardonnay. Non un coacervo però, ma un’opportunità per sperimentare come la terra lombarda della collina milanese sappia dare la sua impronta territoriale. Ne escono così diverse linee, dalle bollicine come il Cà della Signora e la Cuvèe San Pietro, ai tagli bordolesi come il Triano o quelle tradizionali come il Monastero di Valbissera, fino a strepitose sperimentazioni in anfora, come l’intrigante Amphora Moris, certamente quello concettualmente più interessante.

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