Quando lo chef si diverte
Se anche voi ci avete provato, la voglia di azzannarlo – confessatelo – vi è venuta di sicuro! Ecco, adesso si può. E non solo per divorarlo e farlo sparire per sempre, ma proprio per gustarlo con vero piacere quadratino per quadratino. Una felicissima intuizione che, complice la forzata inattività di questo tempo, Nicola di Tarsia ha avuto modo di elaborare fino alla sua completa realizzazione.
Il cubo… in versione gastronomica
Stiamo parlando del cubo di Rubrik, nella sua divertente, e buonissima, versione gastronomica, che siamo finalmente riusciti ad assaggiare.
Eccolo davanti a noi, servito come appetizer nella versione “scomposta”: dal marrone dell’anatra accostato all’arancione della zucca, al trionfale rosso vivo della carne cruda, al grigio pallido del topinambur, al rosso caldo del peperone, tutti controllati dal verde scuro degli spinaci.
Antipasti? Sì, forse, o…
Ma non è questa l’unica novità che arriva sulla tavola de Il Nanetto, frutto della collaborazione tra la creatività di Nicola e la fantasia del suo giovane e affiatato team. Difficili da etichettare – un antipasto? un primo? un finger food? – ma ottimi da gustare i ravioli di gamberi ripieni di patate all’olio di nocciola, e davvero trionfale la parmigiana di zucca confit, felice accordo tra Nord e Sud: pancetta e caciocavallo, zucca e fonduta di parmigiano.
Una cucina tra nord e sud
E l’accordo continua anche nel primo piatto, i ravioli al ripieno di amatriciana su fondo di fonduta di topinambur: un’amalgama dal perfetto equilibrio di sapori, profumi e colori. Nel padellino che arriva, secondo piatto davvero irresistibile, la succulenza del morbido e saporito maiale si stempera benissimo con la punta appena amarognola dei tenerissimi cardi che lo accompagnano. E qui ci fermiamo, sazi e felici, rinviando alla prossima volta l’assaggio goloso del dolce. Siamo “gialli”, no? e dunque, a presto!