Un involucro di design per una cucina emozionale
A 90 metri dal Teatro alla Scala, tra Piazza Duomo e Galleria Vittorio Emanuele, il famoso designer londinese Tom Dixon firma gli arredi e lo stile del ristorante The Manzoni, sito nell’omonima via. Ora a guidare la cucina è l’executive chef Giuseppe Daniele, allievo di Antonio Guida, Luigi Taglienti e Niko Romito, insieme a sous chef Gabriele Fiorino e al pastry chef Halit Gajda, crea la carta identitaria del ristorante. Dixon ipnotizza con i suoi lampadari Burst, lo chef Daniele con la sua forza magnetica conduce, con energia, a esplorare le sue creazioni.

Il primo menu Dynamo
“Un menu che nasce – commenta lo chef Daniele – dal movimento perenne dei cicli della natura di cui siamo consapevoli spettatori. Nostro compito interpretarlo, lavorarlo e condividerlo. Un modo per tradurre in azione quel pensiero che è il perno su cui gravita la materia”. Da questo sotteso è nata la carta che sino a settembre verrà proposta al ristorante The Manzoni. “I piatti su cui abbiamo investito tempo, energie e notti insonni – aggiunge sorridendo – dovevano essere così talmente strutturati nella loro semplicità, da trasformarsi in campi magnetici, in modo tale da attrarre l’attenzione dei nostri ospiti”.
La Triglia crema di pane e cime di rapa
Le linee guida in cucina
“Tecnica, ricerca incessante delle materie prime, abbinamenti e servizio sono tutti elementi che cerchiamo di non perdere mai di vista” sottolineano il sous chef Fiorino e il pastry chef Gajda, in diretta dalla cucina di The Manzoni. “Tutto questo però non basta. È fondamentale, oggi, essere capaci di una precisa gestione anche dell’aspetto economico della cucina. Cucinare non è solo creare un piatto ma far in modo che questo rispetti le regole di una gestione attenta e scrupolosa”. Il menu Dynamo prende forza e vigore a partire dal carpaccio gamberi rossi, foie gras e caffè.
Carpaccio gamberi rossi, foie gras e caffè Ravioli di rapa bianca, vitello sfilacciato e il suo fondo
Dal risotto alla milanese al dessert ricoperto da foglie d’oro
Abbiamo scelto: dal classico risotto alla milanese con midollo scottato al risotto all’astice e caviale, dal branzino scottato, cavolo viola e spinaci saltati con uvetta sultanina al lombo di agnello arrosto, indivia all’arancia e gin, ravanelli all’aceto di lampone, dal filetto di scorfano in brodo, cipollotti bruciati e tartufo nero per arrivare al gran finale con la sfera di cioccolato e caffè ricoperta da foglie d’oro che riprendono l’armonia dei grappoli luminosi Melt Led che illuminano alcuni tavoli del The Manzoni, un omaggio del pastry chef Gajda al genio creativo di Tom Dixon.
Branzino scottato, cavolo viola e spinaci saltati con uvetta sultanina Sfera di cioccolato, oro e cremoso al caffè
Credit: ph@themanzoni