Roma, città dalle mille suggestioni, in cui secoli di storia si tingono dei colori dei tramonti tanto amati dai pittori vedutisti, la città più verde d’Europa con i suoi parchi, i suoi viali, le sue ville.
Una per tutte, la storica Villa Borghese, protesa tra il Pincio e Piazza del Popolo, polmone verde ricco di storia, meta di turisti e romani. Nel cuore del parco, a due passi dal piazzale del Pincio, si erge un edificio storico, vero e proprio gioiello di primo ottocento: la Casina Valadier. Progettata dal più famoso architetto del primo ottocento da cui prende il nome tra il 1817 ed il 1837 nell’ambito del più vasto progetto di risistemazione del Pincio e di Piazza del Popolo, è la rielaborazione del Casino Della Rota, un fabbricato seicentesco costruito a sua volta sui resti di un’antica cisterna romana.
Nata per essere un luogo di ristoro e di incontro, la Casina venne modellata con un corpo cubico, ingentilito da un’elegante esedra con colonne. Da sempre il raffinato salotto frequentato dai più importanti nomi della cultura e si conferma ancora oggi come uno dei più ambiti luoghi d’incontro del jet set e dell’imprenditoria internazionale, nonché la location ideale per eventi importanti.
La Casina Valadier ha compiuto recentemente 200 anni, e in occasione di questo importante compleanno l’edificio si accende di luce nuova, con una spettacolare illuminazione scenografica e architetturale. Un progetto unico e innovativo, realizzato da dell’architetto Pasquale Piroso e da IGuzzini illuminazione, attento all’impatto ambientale e ai consumi, ma soprattutto in grado di dare la giusta enfasi alla bellezza e all’armonia delle forme della Casina.

Testo di Lea Gasparoli