Saranno le mura duecentesche di una torre medievale, appartenente al Palazzo nel quale sorge il Grand Hotel Continental di Siena, a rappresentare la suggestiva cornice della nuova wine cellar inaugurata nei giorni scorsi dalla prestigiosa struttura alberghiera. Sarà qui che, selezionate con estrema cura tra le produzioni di punta di 60 cantine italiane di punta, oltre 3.000 bottiglie troveranno la loro collocazione un uno spazio pensato per abbinare innovazione e storia: la prima espressa da moderni elementi in vetro e acciaio, la seconda dalle antiche pietre testimon di una storia secolare.

L’ambizione soggiacente il progetto dell’unico hotel cinque stelle collocato nel centro cittadinosembra aver trovato un efficace riscontro nella sua realizzazione. Siena può ora contare su un salotto del vino nel quale chi lo vorrà potrà degustare le migliori produzioni vitivinicole made in Italy. E potrà farlo in un contesto non soltanto esclusivo e suggestivo, ma anche capace di offrire a chi intende conoscere le eccellenze del vino italiano un’esperienza unica: quella di uno scenario capace di far risaltare i sentori e gli aromi del vino nostrano nell’orizzonte di quella bellezza di cui il nostro Paese è ormai divenuto simbolo nel mondo intero.

La creazione di questa innovativa wine cellar, dove la degustazione di vini d’essai è ovviamente accompagnata da una serie di essenziali piatti, si pone in stretta continuità con Sapordivino, il ristorante del Grand Hotel Continental di Siena noto soprattutto per le sue proposte legate alla tradizione tocana. Sui prodotti tipici di questa regione ha infatti puntato tutto lo chef Luca Ciaffarà, toscano doc impegnato da sempre a reintepretare in una prospettiva equilibratamente creativa quella cucina di territorio i cui sapori ha cominciato ad apprezzare fin da piccolo dai nonni, anch’essi ristoratori.

La wine cellar, che rappresenta un contesto perfetto per organizzare sia eventi legati al business sia feste private riservate a un ristretto numero di partecipanti, verrà invece ordinariamente utilizzato come spazio nel quale degustare, supportati dal sommelier Gerardo Torchia, aperitivi proposti secondo due modalità: la Degustazione 3.0, con 3 calici di vino accompagnati da un tagliere di salumi e formaggi tipici del territorio e da Terrina d’Oca; o alternativamente la Degustazione 5.0, con 5 calici di vino abbinati a tagliere, Terrina d’Oca e Zuppa della tradizione.

Testo di Piergiuseppe Bernardi

www.starhotelcollezione.com