Una bollicina è sempre un buon inizio

Da aperitivo, da abbinare a stuzzichini o all’antipasto, da portare a tutto pasto; la bollicina è sempre un’ottima idea. Se state pensando che siamo di parte, beh è proprio vero! Dalla nostra selezione dei 100 Ambasciatori del Brindisi Italiano 2021 ve ne suggeriamo qualcuna. Partiamo col Prosecco Rosé, suggeriamo quello di Bosco del Merlo; intriganti e degni di note i metodo classico Alta Langa docg, facciamo il nome di Enrico Serafino Zero Riserva Alta Langa 2014. Se volete andare su qualcosa di più insolito andate in Friuli Venezia Giulia, con la Ribolla Gialla di Collavini o in Campania per le diverse interpretazioni di falanghina, La Guardiense vi saprà accontentare con metodo italiano e metodo classico.
Un vino fermo con il primo

Immaginando che il vostro menù preveda anche un primo piatto, magari una pasta all’uovo con primizie di stagione, vi suggeriamo un bianco fermo. Un Lugana doc ad esempio, da uva turbiana prodotto a sud del lago di Garda. Magari I Frati di Cà dei Frati. I vini di questa azienda sono facili da reperire e onesti nel prezzo oltre a essere ottimi prodotti. Se invece vi piacciono i sapori ancora più caldi e intensi e che ricordino il mare andiamo in Costiera Amalfitana, Furore Bianco di Marisa Cuomo è il vino che fa per voi. Suggeriamo in questo caso di giocare con sapori sapidi e gusti mediterranei, perché no una ricetta con capperi olive e magari un’acciughina.
Rosso per il secondo
Siamo inguaribili romantici, ci piace abbinare il rosso con il secondo. Che sia carne ai ferri o cotta brasata a lungo (magari proprio nel vino) il rosso è la scelta giusta. Da vini con sentori più freschi e croccanti: come un Bardolino, Morlongo di Vigneti Villabella, oppure la Freisa di Chieri, di Balbiano. Fino a bottiglie più importanti sia in tenore alcolico che in affinamento: un bel Aglianico del Vulture di Quarta Generazione, con quello note di vulcano profondissime. Oppure un bel Lagrein Alto Adige, sto pensando al Lagrein Gries Select Riserva di Rottensteiner, della stessa azienda perché no anche un bel Santa Maddalena, base schiava.
Per finire in dolcezza
Per concludere tornate pure alla bolla se volete. Una “wow” che vorreste non finisse mai, è la Riserva Metodo Classico Oltrepò Pavese docg 2011 Jako Wine. Non un vino da dessert ma perfetta per chiudere in bellezza. La Colomba, con canditi e mandorle, è ideale con il Torcolato Breganze doc 2018 di Maculan, coccola di fine pasto da sorseggiare e da godere. Immancabile la Sicilia, Ben Ryé di Donnafugata è il passito di Pantelleria più famoso, e il motivo è che è buonissimo. Come vino rosso e poco alcolico vi suggeriamo il Brachetto d’Acqui docg Rosa Regale 2020 di Banfi. E con questo, felice Pasqua a tutti!
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