Si è chiusa nei giorni scorsi Vinitaly 2019, la cinquantatreesima edizione dell’appuntamento annuale del Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati che si tiene ogni anno a Veronafiere. Un’edizione, quella di quest’anno, che attesta dell’ottima salute di cui gode il più prestigioso evento italiano dedicato al mondo del vino. E non solo per il numero dei visitatori che si è continuato a vedere affollare i suoi stand, ma anche per il crescente aumento di richieste degli espositori di poter partecipare alla manifestazione.

Non è mancato nella stampa di settore chi, già all’apertura di Vinitaly 2019, ha definito l’edizione di quest’anno come un’edizione record. L’area espositiva dell’evento infatti, nonostante sia stata complessivamente ampliata fino a superare i 99.000 metri quadrati, già dallo scorso novembre ha fatto registrare il tutto esaurito, ospitando ben 130 nuovi espositori diretti e portando a 4600 il numero delle aziende rappresentate. E la loro provenienza da 35 paesi ha consentito di poter contare su un catalogo di ben 16 mila etichette.

Al record degli espositori si aggiunge anche quello dei visitatori. Il numero di questi ultimi che ha partecipato a Vinitaly 2019  si è infatti attestato sulle 125 mila unità, provenienti da 145 nazioni. L’evento si conferma così come sempre più connotato da un richiamo che va ben oltre i confini strettamente italiani. A rimarcarlo è anche il numero dei buyer esteri che, con le loro 33 mila presenze, fanno registrare una crescita complessiva del 3%, aprendo prospettive nuove anche allo sviluppo futuro del format veronese.

«Vinitaly 2019  – ha commentato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – è stato il Vinitaly più grande di sempre. A crescere infatti non sono stati soltanto gli espositori e i visitatori dell’evento in sé, ma anche le presenze dei wine lover al fuori salone, il cui aumento di 20.000 unità rispetto all’edizione precedente ha portato il numero complessivo ad un totale di 80 mila tra espositori e visitatori. Un’ottima premessa per la prossima edizione che si terrà dal 19 al 22 aprile del 2020».

Testo di Piergiuseppe Bernardi

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