Dalla Maremma grossetana, Monteverro in verticale

Di Paolo Valente

 

Monteverro è il vino di punta dell’omonima cantina maremmana di proprietà della famiglia Weber e coordinata dall’enologo Matthieu Taunay. Fondata nel 2003, Monteverro è riuscita, fin da subito a produrre vini di altissima qualità anche grazie al supporto, come enologo consulente, di Michel Rolland.

Monteverro è un classico taglio bordolese composto da cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot e petit verdot, varietà che hanno trovato nella Maremma grossetana un luogo ideale per svilupparsi.
In occasione della decima annata uscita sul mercato, la 2018, è stato possibile assaggiare le annate pari precedenti.
La 2008 si rivela ancora molto espressiva, di ottima godibilità; la 2010, annata fresca, ci conduce su note di macchia mediterranea, piena ma verticale nel lungo sorso. Frutto rosso pieno nel grande equilibrio con un tannino finissimo per la 2012. La 2014, annata complicata, riesce a sprigionare una bella verticalità seppure nel volume. L’equilibrio caratterizza la 2016, potente ed espressiva mentre la giovinezza emerge nella 2018, ricca di aromi e di frutto, pura e armonica.