Identità oltre le convenzioni: il nuovo Champagne di Piper Heidsieck

di Paolo Valente

La presentazione di un nuovo prodotto è, per tutte le aziende, un momento effervescente, di grande euforia; è il coronamento di un’idea divenuta poi progetto, realizzazione e attesa.
Attesa che, in questo caso, si è protratta per oltre 36 mesi. Tanto è stato necessario affinché i lieviti svolgessero la loro azione e conferissero al vino una bollicina finissima e tutti quei sentori che costituiscono la magia dello champagne.

L’extra brut Essentiel Blanc de Noirs di Piper Heidsieck è uno Champagne che racchiude in sé sia la tradizione della Maison che lo spirito innovativo del giovane chef de Caves Émilien Boutillat a cui, dal 2018, è affidata la gestione.
Uno champagne dalla personalità decisa così come lo sono le uve che lo compongono. Delicatezza e finezza sono anticipati già alla vista del ricco e sottile perlage. L’equilibrio e la complessità si manifestano attraverso i sentori freschi e fruttati, la mineralità che riporta al suolo e le note di miele e spezie. Il carattere e l’eleganza sono guidati dalla freschezza e dalla persistenza, espressioni del territorio e dei vitigni. Il contenuto dosaggio esalta la tensione nell’armonia delle sue componenti.

Le uve, 80% Pinot nero e 20% Meunier, provengono da 10 selezionate parcelle della Montagna di Reims, della Vallée de la Marne e della Côte des Bar, tutte gestite secondo il protocollo VDC (Viticulture Durable en Champagne).

Piper Heidsieck nasce nel 1785 ed è una delle più antiche Maison di Champagne; il suo stile è sempre stato fortemente caratterizzato dal Pinot nero che è stato il filo conduttore della sua produzione.

Da quasi vent’anni, Piper Heidsieck è fortemente impegnata sul fronte della sostenibilità con tutta una serie di iniziative volte ad avere un impatto positivo sull’ambiente. Nel 2015 ha ottenuto le certificazioni HVE3 (Haute Valeur Environnementale) e VDC per i suoi vigneti e ora è intenta a supportare tutti gli oltre 240 vigneron-partner affinché adottino un approccio sostenibile entro il 2025. Dal 2022 è membro del IWCA (International Wineries for Climate Action) e ha inoltre ottenuto la certificazione B Corp rilasciata a tutte quelle aziende che soddisfano stretti requisiti rispetto all’impegno sociale, ambientale e di completa trasparenza verso i consumatori.