La Massa, un rosso di Toscana che esprime cura, consapevolezza, costanza, concretezza

di Giovanna Moldenhauer

 

Un titolo un po’ diverso per esprimere la filosofia del suo produttore, Giampaolo Massa. Le 4 c rappresentano i 4 punti cardine della sua filosofia aziendale e del suo modo di onorare la terra, i vigneti e l’ambiente circostante: cura del luogo scelto, consapevolezza del suo potenziale, costanza nello studio e nella ricerca di qualità, concretezza nelle scelte intraprese.

Il fondatore della Tenuta omonima, figlio di conciatori di pelli a Napoli, scopre la sua passione per i grandi vini a Bordeaux durante gli studi di chimica a Lione. Fu allora come un colpo di fulmine il suo incontro con i grandi vini, soprattutto quelli del Médoc. Sedotto da questo universo, decide di lasciare l’azienda di famiglia e di dedicarsi prima allo studio e poi alla produzione del vino. Prima di divenire produttore Giampaolo infatti ha raccolto esperienze presso cantine rinomate come Castello di Albola, Castello di Rampolla, Riecine, ricoprendo i ruoli più umili da operaio agricolo a trattorista, a cantiniere facendo così una lunga gavetta. In questo modo ha maturato un’incredibile esperienza, le ha unite alle conoscenze scientifiche apprese, senza perdere di vista la ricerca del posto perfetto dove far nascere il suo vino, un posto che racchiudesse in sé l’essenza, la passione per questo mondo affascinante che ormai faceva parte di lui. Finalmente nel 1992 trova la terra perfetta a Panzano in Chianti, in una tenuta di 45 ettari di cui 25 sono vitati e che oggi danno vita a quattro bellissime espressioni in rosso tra cui La Massa.

“Dopo quindici anni – esordisce Motta – passati a camminare i miei vigneti, mi sento all’inizio di quello che è il lunghissimo percorso della conoscenza. Capire le relazioni di ogni determinato suolo alle condizioni climatiche è il fondamento del concetto di fedele interpretazione di ogni grande realtà territoriale. Perché un grande terroir possa esprimersi al meglio è necessaria tanta umiltà e la forte convinzione di dover dare il massimo per influenzare il meno possibile quello che la natura deve portare a compimento. Una sfida meravigliosa che si ripete ogni anno, che non deve farci mai dimenticare di essere dei produttori di frutta e che senza una grande uva non ci sarà mai un grande vino”.

Passiamo ora al vino La Massa, denominatoToscana IGT 2020, realizzato con una cuvée composta da Cabernet Sauvignon 30%, con il 20% tra Merlot, Alicante Bouschet e Petit Verdot, tutti vitigni bordolesi, e per l’altra metà da Sangiovese, vitigno principe della Toscana. Le viti, impiantate per lo più negli anni ’90, crescono su terreni in prevalenza costituiti da argille scagliose e galestro.

Giampaolo commenta i vitigni principali di questa composizione “Il Cabernet Sauvignon è poliedrico e qui a Panzano in Chianti offre al vino un’identità ben precisa, dona corpo e struttura. Esprime contemporaneamente tutte le caratteristiche varietali tipiche ma al contempo rispecchia perfettamente anche quelle del terroir di coltivazione. Il Sangiovese regala al blend un forte contributo identitario. Infine, il Merlot completa la sinfonia di aromi esprimendosi in tannini morbidi e coinvolgenti”.

Le uve sono state tutte accuratamente selezionate su tavoli di cernita prima di essere trasferite in acciaio dove viene condotta la fermentazione per circa 25 giorni. La maturazione in barriques di rovere francese, nuove per il 20%, è caratterizzato da un primo periodo di circa 6 mesi, in cui il vino viene tenuto a contatto con le fecce fini. In primavera i vini vengono travasati e si realizzano i primi assemblaggi. In seguito il vino ritorna in legno per altri 6 mesi per completare il suo affinamento. L’imbottigliamento si è svolto in un’unica soluzione a partire da Marzo 2023. La Massa 2020 è caratterizzato da un naso con note di frutti neri a cui seguono note balsamiche, speziate. All’assaggio ha tannini presenti stemperati da freschezza, poi ha una nota sapida pronunciata, caratteristica dei terreni da cui nasce che conferisce una lunga persistenza.