Mionetto: la storia si rinnova

di Chiara Vannini

 

Territorio, terroir, identità: attribuzioni importanti per rendere la narrazione del vino e delle sue peculiarità accessibili a tutti, non solo agli esperti divulgatori.

Tuttavia, anche l’aspetto legato ai percorsi dell’ospitalità turistica, insieme all’ “experience” di scoperta del vino e delle sue caratteristiche, riveste un ruolo fondamentale: lo ha capito e lo ha messo in pratica con successo, la storica azienda vinicola Mionetto, sita nella zona vocata per eccellenza alla produzione di prosecco, le verdi e maestose colline di Valdobbiadene. Proprio qui, nel cuore di ciò che è annoverato tra i siti Patrimonio dell’Unesco, Villa Morona de Gastaldis, risalente al periodo del 1700, è stata recuperata e messa a disposizione per gli ospiti in visita all’azienda (Borgo Mionetto)        o per godere del paesaggio e delle sue ricchezze. La struttura, costituita da elementi architettonici che richiamano i forti legami con quelli tipici di Venezia, domina il promontorio con la bellezza maestosa delle sue facciate: arte, eleganza degli ambienti e la vista sui vigneti circostanti, divengono elementi preziosi volti a rendere indimenticabile il soggiorno: “Villa Morona de Gastaldis riveste un ruolo di spicco per Mionetto, impreziosendo ulteriormente l’offerta dedicata all’ospitalità del Borgo Mionetto a Valdobbiadene. La villa è la cornice perfetta dove vivere un’esperienza unica godendo di degustazioni dedicate in uno splendido e raffinato scenario”, spiega Paolo Bogoni, Chief Marketing Officer e Managment Board Executive della cantina.

Per rendere ancora più simbiotico il rapporto tra vino e territorio, lo storico brand che produce da sempre prosecco – apprezzato in Europa e negli Stati Uniti, con percentuali di esportazione e di vendita sempre in positivo, grazie anche ad investimenti strategici pubblicitari importanti – celebra il 2023 aprendo le porte alla sua rinnovata cantina, situata nella sede storica dal 1887 a Valdobbiadene. Nella nuova conformazione, si sviluppa come uno spazio multifunzionale all’interno del Borgo Mionetto che, con i suoi edifici risalenti al 1400, si propone come un luogo d’incontro per gli ospiti locali e internazionali desiderosi di scoprire e di creare un proprio bagaglio culturale, degustando e assaporando le varie anime di uno degli ambasciatori mondiali del prosecco. All’interno del Borgo, si trova il nuovissimo Visitors Center, ambiente ricercato, elegante e dove elementi storici e contemporanei si amalgamano allo “stile Mionetto”, per il quale continuare a guardare al futuro, anche e soprattutto oltre confine, tenendo salde le radici alla propria identità, rappresenta un chiaro segno distintivo dell’azienda. Lo spazio si inserisce all’interno di un giardino che reinterpreta in chiave moderna quello tipico delle Ville rinascimentali italiane, organizzato in aree ben definite, delimitate da siepi regolari, pergole ed eleganti vialetti. Il fulcro è la Piazzetta Mionetto, una zona relax riservata agli ospiti prima di accedere alle aree dedicate. All’interno, in contrasto con le moderne strutture in vetro e acciaio, l’intonaco in gesso, la lavorazione artigianale del legno e l’uso di pietre locali richiamano le finiture tradizionali utilizzate un tempo nelle strutture della zona. Ampie vetrate permettono alla luce naturale di illuminare gli spazi, rendendola un vero e proprio elemento architettonico, oltre a contribuire alla riduzione dei consumi elettrici. Un wine shop, un wine bar, una meeting room, una sala degustazione e una splendida terrazza con vista sulle colline circostanti sono gli elementi che consentono agli ospiti di assaporare la vera esperienza Mionetto.  “Il Borgo Mionetto e la rinnovata cantina sono motivo di grande soddisfazione ed orgoglio per tutti noi. La volontà è quella di far vivere un’esperienza unica, costellata di momenti di condivisione e convivialità all’interno di ambienti che raccontano la nascita e l’evoluzione di Mionetto, la sua tradizione enologica, il forte legame con il territorio e le sue profondissime radici nel mondo del Prosecco” dichiara sempre Paolo Bogoni.

Dal Visitors Center si accede al sito produttivo, dalla superficie totale di più di 15.000 mq, che si sviluppa su differenti livelli fino ad arrivare ad una profondità di circa 15 metri. Il progetto di rinnovo è stato concepito per poterlo integrare perfettamente nella natura e realizzare un vero e proprio sistema territoriale dal ridotto impatto ambientale, caratterizzato da un’architettura sostenibile e bioclimatica. Il risultato è la creazione di un “paesaggio nel paesaggio” che, oltre a ridurre i consumi energetici, riesce ad aumentare l’isolamento termico e acustico, grazie anche alla scelta di ricoprire tetti e pareti con piante verdi. Inoltre, l’installazione di una nuova linea di imbottigliamento tecnologicamente avanzata, dove controlli all’avanguardia permettono di garantire la qualità e l’eccellenza degli spumanti Mionetto, permette di aumentare la capacità produttiva fino ad arrivare a 220.000 bottiglie/giorno pari a 48 milioni di bottiglie/anno nel sito di Valdobbiadene. Sommati alla capacità del secondo sito di produzione di Crocetta, Mionetto Spa è così in grado di raggiungere i 60 milioni di bottiglie/anno.

“Il sito produttivo e la cantina in Valdobbiadene sono stati ripensati e progettati nel loro rinnovamento ed ampliamento con l’obiettivo di continuare a proporre in modo costante spumanti di alta qualità nel rispetto dell’ambiente circostante secondo l’attento recupero dei locali esistenti, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e la raccolta e il riutilizzo dell’acqua piovana. Grazie a questa ulteriore innovazione siamo certi di poter offrire ai nostri clienti dei vini di alto livello prodotti tramite un approccio sempre più sostenibile, “precisa Alessio Del Savio, Technical Director, Winemaker e Management Board Spokesman.

Dal 2008, la Cantina fa parte del Gruppo Henkell- Freixenet, uno dei maggiori produttori di bollicine a livello mondiale.