L’arte non si ferma
Se non possiamo visitare una mostra… la mostra arriva a casa! In questi tempi di chiusure, aperture, colori che vanno e vengono, una cosa è certa. Vogliamo tornare a vivere l’arte. E allora ben venga la tecnologia se ci fa entrare, anche solo virtualmente, dentro una mostra. ‘La riscoperta di un capolavoro’ a Bologna è un evento eccezionale, perché irripetibile. Dopo 300 anni dallo smembramento, ha permesso di ricomporre a Palazzo Fava le 16 tavole superstiti del magnifico Polittico Griffoni, grazie ad eccezionali prestiti dei nove Musei oggi proprietari.
La riscoperta di un capolavoro
Che il virtual tour del Polittico Griffoni abbia inizio. Il percorso si snoda dalla forma d’arte del polittico in generale a quello Griffoni, realizzato nel Rinascimento dai ferraresi Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti (1470-1472), già artefici della rappresentazione di alcuni mesi nel Salone di Palazzo Schifanoia. Cliccando sulle icone in basso a sinistra, si apre la pianta del palazzo e si possono scegliere le sale. Entriamo nel piano nobile, dove c’è la sezione principale ‘Il Polittico Griffoni rinasce a Bologna’. La navigazione tra tavole e ricostruzioni digitali è facile e immediata.
Il Polittico Griffoni… in virtual tour
Ci sono i bottoni arancioni, quelli blu e verdi. Ognuno ha una funzione: didascalia, testo e contributi audio/video. Si può ascoltare la voce narrante che racconta l’opera e il contesto artistico-culturale, ma anche vedere brevi video che entrano nel dettaglio delle singole tavole. Ecco San Floriano, patrono di Bologna e guarda caso protettore di Floriano Griffoni, il nobile committente di questa pala d’altare. A destra la bella Santa Lucia, nelle sembianze della prima moglie del Griffoni. Uno zoom e appaiono le gote rosee, le labbra rosse e gli occhi fiorati in mano. E via di seguito con le altre tavole, tavolette e predella: San Vincenzo Ferrer, San Pietro, San Giovanni Battista…
Mostra prorogata fino al 15 febbraio
Piano superiore: si può approfondire il lavoro di Factum Foundation. Attraverso le nuove tecnologie digitali di visualizzazione, ha rimaterializzato le più importanti opere d’arte del passato. Al primo piano abbiamo già apprezzato la sua riproduzione a grandezza naturale del Polittico Griffoni. ‘La riscoperta di un capolavoro’ riannoda i fili di questa straordinaria vicenda, illuminando di una luce nuova non solo la storia dell’arte a Bologna, ma anche la storia della sua città. Insomma virtual tour del Polittico Griffoni approvato: una piacevole esperienza. La buona notizia è che la mostra è prorogata fino al 15 febbraio. Nel frattempo… buona visita a casa tua!
Per accedere al virtual tour, clicca