Gli Uffizi celebrano il Sommo Poeta

1321 – 2021: inizieranno finalmente le celebrazioni per i settecento anni dalla morte del Poeta? Che avvenne nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321 mentre si trovava a Ravenna, in esilio da Firenze, la sua ingrata e pur tuttavia amatissima patria. Paradosso vuole però che questa volta siamo noi, suoi discendenti ed eredi, ad essere finiti in esilio dal nostro stesso mondo. E forse anche noi, come era accaduto a lui, senza che la nostra colpa sia stata mai stata dimostrata…

https://youtu.be/OuVjFmGwfNQ

Una mostra virtuale

“A riveder le stelle”. Questo il titolo della mostra virtuale con cui le Gallerie degli Uffizi di Firenze aprono i festeggiamenti per l’anniversario dantesco. Un regalo prezioso, costituito da una serie di immagini ad alta definizione organizzate in due suggestive ipervisioni. La prima, Dante illustrato: un omaggio per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, espone gli 88 fogli istoriati da Federico Zuccari tra il 1586 e il 1588. La seconda, Non per foco ma per divin’arte, raccoglie una scelta di immagini dantesche conservate alle Gallerie.

Dante Historiato da Federico Zuccari

Quella di Federico Zuccari, autore tra l’altro degli affreschi della Cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze, è una delle più complete e interessanti raccolte di illustrazioni della Commedia dantesca, più ricca persino di quella ottocentesca, assai più nota, di Gustave Doré. Un documento davvero unico, oggi pubblicato insieme con il testo e ai commenti che il pittore stesso scrisse sul verso dei fogli, che comprende il viaggio nei tre regni dell’Aldilà.

A riveder le stelle, Gallerie degli Uffizi - Bastianini
Bastianini, Busto di Piccarda Donati.

Non per foco ma per divin’arte

Con un verso ripreso dal canto XXI dell’Inferno, quando il poeta si trova faccia a faccia con i diavoli neri di Malebolge, si apre la seconda ipervisione: una raccolta di immagini dantesche dai primi del Trecento alle fantasie del Romanticismo. Da Il volto di Dante nel primo ritratto a lui attribuito; alla varia carrellata sulla Fortuna di Dante nel Seicento; fino alle rappresentazioni, anche statuarie, delle Figure femminili nella Commedia, tra cui è impossibile dimenticare una dolcissima Piccarda Donati. Tutto questo per aiutarci a ripercorrere il viaggio del poeta: uno stimolo per intraprendere anche noi la via salvifica che porta a virtute e canoscenza.