Il suo nome è sulla bocca di tutti, ma quanti lo conoscono davvero? Stiamo parlando dello Champagne e del suo magico mondo, il cui fascino immediatamente a ridosso delle feste sembra crescere a dismisura. E, forse non a caso, proprio nei giorni scorsi è arrivata nelle librerie Grandi Champagne 2018-19, guida italiana tutta dedicata alle etichette di questo straordinario prodotto enologico, ideata e curata a partire dal 2011 dal giornalista Alberto Lupetti, coadiuvato negli assaggi e nella stesura delle recensioni da una squadra di appassionati esperti del settore.

Nelle sue tre edizioni precedenti, Grandi Champagne 2018-19 ha saputo imporsi con forza in un mercato che con questa pubblicazione ha visto colmarsi una lacuna quasi incredibile: l’assenza in Italia di una guida specificamente dedicata alla più prestigiosa delle bollicine francesi. La riprova del successo ottenuto è stato il sold-out delle due edizioni precedenti, rivelatesi capaci di riscuotere l’apprezzamento non solo degli addetti ai lavori, ma anche dal grande pubblico di appassionati. Ed è soprattutto a questi ultimi che la guida ha saputo fornire un supporto estremamente utile nell’orientarsi in un mondo sempre più sovraffollato di etichette di notevole livello.

L’entità del successo riscosso è stata tale da dover essere riconosciuta, oltreché apprezzata, dagli stessi champenois. Così, proprio a seguito del consenso raccolto dalle prime tre edizioni di Grandi Champagne, si è dischiusa per i curatori un’opportunità inattesa: assaggiare molte etichette in anteprima, in modo da poter proporre al proprio pubblico di lettori schede capaci di mantenere la loro “attualità” per l’intero periodo biennale in cui il volume continua ad essere disponibile per la vendita nelle librerie.

Frutto di un lavoro di gruppo di assaggio e “riassaggio”, portato avanti con passione e rigore, ecco dunque a disposizione di professionisti del settore e appassionati di bollicine ben 520 pagine dedicate alla finezza del perlage. E ad essere recensiti nella nuova edizione di Grandi Champagne sono ben 106 produttori e oltre 400 etichette, con valutazione in centesimi e accompagnamento di un’indicazione utilissima (per tutti, da aperitivo, da appassionati…) volta suggerire l’occasione giusta per sorseggiare uno Champagne anziché un altro. Quanto basta per avvicinarsi, questa volta intelligentemente accompagnati, a un universo il cui mito sembra continuare ad alimentarsi senza fine.

Testo di Piergiuseppe Bernardi

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