Nonino: grappe d’eccellenza
Distillatori dal 1897, i Nonino fanno decollare la qualità della grappa, vincendo il premio come "miglior distilleria del mondo" nel 2019.
Testo di Giovanna Moldenhauer
In attesa del prossimo “Benvenuto Brunello”, forte di una valutazione al top, il Consorzio del Brunello di Montalcino ha progettato un tour in Canada e negli Stati Uniti. Al fianco del Consorzio nel roadshow gli chef di fama mondiale Alfonso Iaccarino e Andrea Aprea. L’anteprima nordamericana dell’annata 2015 ha avuto luogo prima il 12 novembre al Don Alfonso Restaurant 1890, il ristorante di Toronto il cui padrone di casa è Alfonso Iaccarino, chef due stelle Michelin, insieme al figlio Ernesto, con una degustazione della nuova annata e successiva cena, rivolta a operatori e giornalisti di settore in Nord America.
La seconda tappa del roadshow si è tenuta due giorni dopo negli USA, con l’assaggio del nuovo millesimo e quindi la cena a cura di Andrea Aprea, anch’esso due stelle Michelin, per l’occasione “in prestito” al Park Hyatt Hotel di New York, lasciando temporaneamente il suo ristorante VUN all’interno dell’Hotel della stessa catena a Milano. I massimi apprezzamenti dagli esperti canadesi e statunitensi, per entrambi gli eventi, hanno confermato il successo del roadshow oltre oceano. Il mercato americano d’altronde è sempre più importante per il Brunello di Montalcino, che tra USA e Canada può vantare oltre il 40% del suo export mondiale.
«La 2015 – spiega James Suckling – è un’annata storica per il Brunello di Montalcino, che nessuno dovrebbe perdersi. I vini, dei 187 assaggiati in anteprima, mostrano un’impressionante precisione, nei frutti vividi, nei tannini eleganti, nella freschezza, nell’acidità, nonostante una grande maturità e ricchezza, caratteristiche che ne fanno una delle annate più interessanti da anni». Proseguendo poi «La metà hanno ottenuto punteggi superiori ai 95 punti, e ben 11 sono stati giudicati perfetti da 100/100». Già la vendemmia 2015 era stata giudicata, quattro anni fa, a 5 stelle, e il giudizio sembra poter essere confermato.
«Con queste due serate abbiamo voluto presentare al mercato statunitense e canadese un’annata di cui siamo particolarmente orgogliosi” spiega Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino. “E siamo ancora più orgogliosi di aver organizzato queste due eventi insieme a chef di fama mondiale come Andrea Aprea e Alfonso Iaccarino. Come Consorzio lavoriamo ogni giorno per tenere alta la bandiera dell’eccellenza italiana nel mondo, e farlo in un’occasione così speciale, ci è sembrato il modo migliore per questa anteprima in un mercato cruciale come quello nordamericano, in attesa del grande appuntamento con “Benvenuto Brunello”».
Distillatori dal 1897, i Nonino fanno decollare la qualità della grappa, vincendo il premio come "miglior distilleria del mondo" nel 2019.
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