In attesa del prossimo “Benvenuto Brunello”, forte di una valutazione al top, il Consorzio del Brunello di Montalcino ha progettato un tour in Canada e negli Stati Uniti. Al fianco del Consorzio nel roadshow gli chef di fama mondiale Alfonso Iaccarino e Andrea Aprea. L’anteprima nordamericana dell’annata 2015 ha avuto luogo prima il 12 novembre al Don Alfonso Restaurant 1890, il ristorante di Toronto il cui padrone di casa è Alfonso Iaccarino, chef due stelle Michelin, insieme al figlio Ernesto, con una degustazione della nuova annata e successiva cena, rivolta a operatori e giornalisti di settore in Nord America.

La seconda tappa del roadshow si è tenuta due giorni dopo negli USA, con l’assaggio del nuovo millesimo e quindi la cena a cura di Andrea Aprea, anch’esso due stelle Michelin, per l’occasione “in prestito” al Park Hyatt Hotel di New York, lasciando temporaneamente il suo ristorante VUN all’interno dell’Hotel della stessa catena a Milano. I massimi apprezzamenti dagli esperti canadesi e statunitensi, per entrambi gli eventi, hanno confermato il successo del roadshow oltre oceano. Il mercato americano d’altronde è sempre più importante per il Brunello di Montalcino, che tra USA e Canada può vantare oltre il 40% del suo export mondiale.

«La 2015 – spiega James Suckling – è un’annata storica per il Brunello di Montalcino, che nessuno dovrebbe perdersi. I vini, dei 187 assaggiati in anteprima, mostrano un’impressionante precisione, nei frutti vividi, nei tannini eleganti, nella freschezza, nell’acidità, nonostante una grande maturità e ricchezza, caratteristiche che ne fanno una delle annate più interessanti da anni». Proseguendo poi «La metà hanno ottenuto punteggi superiori ai 95 punti, e ben 11 sono stati giudicati perfetti da 100/100». Già la vendemmia 2015 era stata giudicata, quattro anni fa, a 5 stelle, e il giudizio sembra poter essere confermato.

«Con queste due serate abbiamo voluto presentare al mercato statunitense e canadese un’annata di cui siamo particolarmente orgogliosi” spiega Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino. “E siamo ancora più orgogliosi di aver organizzato queste due eventi insieme a chef di fama mondiale come Andrea Aprea e Alfonso Iaccarino. Come Consorzio lavoriamo ogni giorno per tenere alta la bandiera dell’eccellenza italiana nel mondo, e farlo in un’occasione così speciale, ci è sembrato il modo migliore per questa anteprima in un mercato cruciale come quello nordamericano, in attesa del grande appuntamento con “Benvenuto Brunello”».

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