Il design incontra il tartufo nella città che, ormai dal 2014, è capoluogo di un territorio riconosciuto come patrimonio universale dell’UNESCO. E proprio in questa Langa, che deve il suo successo al tandem vino e tartufo, è nato il primo affetta-tartufi di design. Un oggetto prestigioso per un frutto della terra prezioso e, forse quest’anno, destinato dalla siccità estiva ad essere ancora più prezioso del solito.

A commercializzare questa nuova creazione sarà la Alessi, nota azienda italiana ormai da anni impegnata con successo a imprimere bellezza e fascino ad oggetti di uso quotidiano. E, come in tutte le sue creazioni, anche in quest’ultima l’azienda piemontese, ha tentato di coniugare in questo essenziale oggetto un’avanzata tecnologia e un’estetica capace di renderlo quasi un pezzo unico.

La strategia che ha condotto a questo risultato è durata quasi due anni e ha messo in competizione alcuni designer di punta interessati a dare una nuova forma a questo oggetto legato alla consumazione del tartufo. Ovviamente senza dimenticare, nell’ottica di dar vita a un vero e proprio “Kit per il Tartufo Bianco d’Alba”, espositori, contenitori, astucci finalizzati alla presentazione e conservazione di questa inconsueta “pepita” culinaria.

Nell’ambito degli eventi legati alla “Fiera internazionale del Tartufo bianco di Alba”, il lavoro dei designer è giunto finalmente al termine e l’affetta-tartufi che l’Alessi ha deciso di commercializzare è stato ufficialmente presentato. L’apparire del tartufo sulle più prestigiose tavole del mondo potrà così essere accompagnato anche dall’essenziale bellezza di un oggetto destinato ad avere una funzione estetica oltre che meramente pratica.

Proprio alla bellezza che la ricerca intorno a questo oggetto ha prodotto la città di Alba ha dedicato la mostra “De Truffle. Il design Alessi incontra il Tartufo bianco d’Alba”, in corso nel capoluogo delle Langhe fino al 26 novembre prossimo. In essa ad essere svelati sono i diversi prototipi di affetta-tartufi, oltre alle tappe della loro progettazione, tra i quali Alessi ha scelto quello vincente, creato dal designer olandese Ben van Berkel.