Del sublime… tra due cialde di meringa

Se non li conoscete provateli. Ma sappiate che danno dipendenza. Ho amici in Italia e all’estero che, ogni volta che vado a trovarli, già nel salutarmi non si trattengono dal domandarmi: «Ma li hai portati?». Non senza che i loro occhi, alla mia risposta positiva, si illuminino improvvisamente. Per brillare poi ancora di più quando scoprono che ormai, complice il web, con un semplice click possono veder arrivare dritte dritte a casa loro, da una terra posta ai confini dell’impero, queste sublimi cialde di meringa ripiene di cioccolato al Rhum e ricoperte di fondente.

Cuneesi al Rhum Arione

Una storia iniziata nel 1923

Oggi li troverete anche in varianti plausibili e improbabili: Grand Marnier e nocciola, crema di marroni e caffè. Ma non lasciatevi ingannare. Senza nulla togliere a queste pur deliziose repliche, nessuna riesce a eguagliare quelli che sono e restano gli originali “Cuneesi al Rhum”. Quelli che, creati nel 1923 in un laboratorio retrostante a una pasticceria che si affaccia sulla piazza principale di Cuneo, mantengono ancora oggi un profumo e un sapore proveniente da un mondo ormai perduto per sempre. Un amalgama amato anche da Hemingway, che da Arione ci venne apposta per assaggiare questi splendidi cioccolatini.

Un sapore tutelato con la De. Co.

Per tutelare questa unicità, il Comune di Cuneo ha approvato alla fine dello scorso anno, non senza una serie di tensioni tra le varie aziende produttrici, un disciplinare finalizzato a tutelare queste due cialde di meringa, riempite di cioccolato al rhum e ricoperte di un sottile strato di cioccolato fondente. Una De.Co. alla quale tuttavia la famiglia Arione, quella che del sapore autentico dei “Cuneesi al Rhum” è da quasi un secolo la sapiente e tenace custode, aderisse alla De. Co.

Arione: il prestigio di una firma

Proprio pochi giorni fa la famiglia Arione ha presentato l’istanza di attribuzione del marchio De. Co. anche per i propri “cuneesi”. Non senza però – autorevolmente e legittimamente – rivendicare la paternità di questa suadente doppia cialda di meringa avvolta nel cioccolato.  Una paternità che resterà visibile nel fatto che solo la pasticceria Arione potrà chiamare i suoi cioccolatini “Cuneesi al Rhum”, mentre gli altri produttori dovranno frapporre, fra Cuneesi e Rhum, il nome della loro azienda. Dunque non esitate: solo nell’originale assaporerete il passato!

www.arionecuneo.it