Un nome che respira di storia

Non occorre nemmeno essere degli esperti di vino o di bollicine per conoscere il Cristal. Questo champagne, infatti, è il frutto di una storia di attenzione ai vigneti e ai processi di vinificazione che rimanda al lontano 1776, quando a nascere fu quella che è diventata una delle più prestigiose “cave” legate all’eccellenza delle bollicine francesi: la Maison Louis Roederer, la cui produzione complessiva col tempo è divenuta sinonimo di qualità ai massimi livelli

Se a dare unicità allo champagne sono le stagioni

Certamente dietro il Millesimo 2013 del Cristal c’è l’esperienza secolare della Maison Louis Roederer. Tuttavia – e a suggerirlo è lo stesso Jean-Baptiste Lécaillon, chef de cave della Maison– a giocare un ruolo decisivo in questo millesimo è stata un’annata particolarissima: «Il 2013 si è caratterizzato per un ciclo particolarmente tardivo. A seguito di una timidissima primavera che ha concluso un interminabile inverno, la piena fioritura dei vigneti – fatto assai raro in Champagne – è avvenuta solo a inizio giugno. A completare l’opera sono poi stati un’estate radiosa e un autunno fresco. E i risultati si sentono davvero all’assaggio».

L’eleganza e la freschezza dei grandi classici

Il Millesimo 2013 risulta così una riuscitissima espressione della Cuvée Cristal, fiore all’occhiello della Maison Louis Roederer creata nel 1876. Ad essere riunite in questo singolarissimo millesimo sono le migliori uve provenienti da 45 diverse parcelle della «Rivière», della «Montagne de Reims» e della «Côte des Blancs». Frutto dell’amalgamarsi praticamente perfetto di Pinot noir e Chardonnay, il risultato del Millesimo 2013 è strepitoso.  Promette di essere un grande champagne, più sobrio nei suoi primi anni, ma successivamente più intenso, oltre che connotato da un’eleganza e da una freschezza che lo pongono davvero sul podio dei grandi classici.

Uno champagne da bere! Non da raccontare

Ovviamente potremmo insistere sul suo bouquet potente, sul suo raffinato equilibrio, sui tannini fini e marcati che imprimono al suo perlage un tratto piacevolmente vinoso. Ma non vogliamo privarvi del piacere che, sorseggiandolo di persona, ricorderete a lungo. Lo champagne – come ama dire Massimo Sagna, la cui azienda della Maison Roederer è in Italia il distributore ufficiale – non va degustato, ma bevuto. E limitarsi a “raccontare” il Millesimo 2013 del Cristal, senza consigliarvi di berlo, significherebbe privarlo del suo fascino unico.

www.louis-roederer.com

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