UNA CUCINA ISPIRATA ALL’ENERGIA DI TERRE UNICHE

L’incontro è cordiale e familiare, oltre che fuori dallo schema classico che ci si attende da uno chef stellato. L’aura mitica del personaggio e del luogo, che in questi casi rischia di prevalere, lascia invece spazio alla piacevole sensazione di trovarsi ospite a casa di un amico.
Si capisce subito che Sergio è fatto di un’altra pasta e che, per lui, al primo posto ci sono le persone a cui rivolge la sua proposta gastronomica, creativa e matura espressione della tradizione biellese.

Rivisitata con un equilibrio e un coraggio che ha la sua chiave interpretativa in una trasversalità capace di far interagire aromi e sapori di territori a volte prossimi, a volte lontanissimi.

 lo Chef Sergio Vineis ed il figlio Simone
Lo Chef Sergio Vineis ed il figlio Simone

Nel borgo prealpino di Pollone

Dal 1989 Il Patio, situato nel borgo prealpino di Pollone, offre un percorso gastronomico originario e inedito. Espressione di una cucina in grado di assorbire l’energia delle terre da cui continua a trarre ispirazione e di restituirla rielaborata in una forma seducente e convincente.
L’ambiente, caldo e luminoso, è il palcoscenico ideale per dar voce al viaggio che Sergio offre ai commensali che vogliono scoprire il suo mondo.
Un racconto sensoriale, certo efficace e professionale, ma anche attento ad un variare delle stagioni che, entrando nel succedersi dei piatti, ne contraddistingue anima e respiro.

Ristorante Il Patio

In ogni piatto, si scorge un disegno preciso, frutto di una ricerca rigorosa e meticolosa

Ed è proprio questo afflato a imprimere ai piatti di Sergio un ritmo che, scegliendo una metafora musicale, sembra nascere da un contrappunto capace di combinare l’intersecarsi di melodie differenti in una forma magicamente armonica.
Per questo, in ogni piatto, si scorge un disegno preciso, frutto di una ricerca rigorosa e meticolosa, e tuttavia capace di assumere i tratti spontanei di un succedersi di orizzonti sui quali giocare piacevolmente.


www.ristoranteilpatio.it

Credit: : ph@bubble’s