A Corvino San Quirico, nell’estremo lembo occidentale della DOC Oltrepò Pavese – patria del Pinot Nero in Italia fin dall’Ottocento – sul filo del 45° parallelo che divide il Mediterraneo dall’Europa continentale si eleva la Tenuta Mazzolino con venti ettari di vigna di cui tre dedicati al suo vino rappresentativo Noir. I filari si arrampicano a 360 gradi lungo i ripidi pendii della collina, formando un corpo vitato unico, un vero e proprio ‘Clos’ si direbbe in Borgogna, un luogo dove suolo, clima 
e savoir faire familiare si incontrano per dare vita a un Pinot Nero di razza
 e di grande longevità.

Sul finire degli anni ’70 Enrico Braggiotti acquisisce Tenuta Mazzolino, facendone un luogo d’incontro per la famiglia. Dagli anni ’80 decide d’intraprendere percorsi inediti, reinterpretando il territorio con un occhio rivolto verso la Borgogna con Kyriakos Kynigopoulos, ancora oggi figura di riferimento per Pinot Nero. Dagli anni ’90 la Tenuta è diretta da Sandra Braggiotti, figlia di Enrico, che cede oggi a sua volta il timone a sua figlia Francesca Seralvo, attuale direttrice di Tenuta Mazzolino con il supporto di Stefano Malchiodi, enologo e agronomo per portare la Tenuta a una conduzione biologica.

Il Noir di Tenuta Mazzolino, nato nel 1985, e per ben 6 volte vincitore dei Tre Bicchieri, raggiunge con l’annata 2015 il traguardo dei 30 anni. «E’ un rosso – commenta l’autorevole critico Armando Castagno – da considerare tra i capisaldi della produzione di Pinot Nero italiano per ragioni soprattutto qualitative». Francesca ha recentemente deciso di produrre a lato del Noir e del Blanc, vino premium da Chardonnay con un’interpretazione borgognona, il Terrazze Pinot Nerogiovane, il Camarà un’altra interpretazione fresca del bianco borgognone, una Bonarda da Croatina, autoctono dell’Oltrepò in versione ferma, un Moscato vino dolce e cremoso.

A completare la gamma di Tenuta Mazzolino un Metodo Classico Rosé Cruasé DOCG da Pinot Nero e un Metodo Classico Blanc de Blancs da Chardonnay per una scelta di produrre eccellenza enoica e vini che trovano esaltazione nel contesto agronomico della Tenuta. Tra di loro ci sono due etichette suggerite per l’estate: Terrazze, un Pinot Nero in purezza, giovane e fortemente espressivo, ideale per piatti estivi, con sentori fruttati e floreali, tocchi balsamici e pepati che lo rendono un vino piacevolissimo da bere anche con la bella stagione; Camarà, un bianco fresco, sapido, elegante e armonico, dalla grande bevibilità.

Testo di Giovanna Moldenhauer

www.tenuta-mazzolino.com