Argenti in tavola a Palazzo Reale

Per celebrare i 161 anni dall’Unità d’Italia al Palazzo reale di Torino si apparecchia la tavola: quella delle grandi occasioni, come si conviene a un giorno di festa. Si aprono così le porte della grande Sala da pranzo, quella voluta nel 1837 da Carlo Alberto di Savoia-Carignano, da pochi anni divenuto re di Piemonte e Sardegna, perché la sua residenza reggesse il confronto con lo sfarzo delle altre Corti europee. A cominciare proprio dalla Sala da pranzo, luogo per eccellenza di fruttuosi incontri conviviali. E la tavola doveva quindi essere apparecchiata con un corredo in argento di eleganza tutta francese, il massimo della raffinatezza. Quella stessa ora presentata nella mostra “splendori in tavola” al Palazzo reale di Torino, dal 17 marzo al 17 luglio 2022.

Un corredo degno di un Re

Il totale del corredo della tavola reale, di cui qui sono presentati 164 pezzi, comprendeva in tutto ben 1832 elementi, tutti opera della celebre bottega orafa parigina di Charles-Nicolas Odiot, che era stata al servizio dello stesso Napoleone Bonaparte. E la committenza di Carlo Alberto è oggi considerata dagli studiosi tra le più importanti e prestigiose tra quelle delle altre corti europee del tempo. Tra il 1872 e il 1873 il servizio da tavola fu poi trasferito al Quirinale, dove tuttora viene conservato e che ha concesso il prestito per tutta la durata della mostra.

Sulla tavola del Re: argenti, cristalli, porcellane…

A fare bella mostra di sé sulla tavola regale ci sono dunque una grande zuppiera ovale, legumiere, casseroles à entremets, salsiere, oliere, saliere e mostardiere, cucchiai per la senape, sottobottiglie, posateria per dodici persone, piatti da portata, cloches, vassoi, zuccheriere, caffettiere, lattiere, teiere e infine il pezzo forte: una vera fontaine à eau chaude con il suo fornello.

E siccome ad apparecchiare per bene una tavola le argenterie da sole non bastano, qui sono state affiancate da cristalli e porcellane provenienti dalle collezioni dei Musei Reali. Il tutto disposto in un allestimento scenografico realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio.

A tavola con il Re

Ma la suggestione di una bella tavola apparecchiata, sia pure con vettovaglie così preziose, non può che suscitare una curiosità: quali cibi offriva il Re ai suoi ospiti? Una domanda cui si può tentare di dare una risposta consultando il suo cuoco personale: Giovanni Vialardi. “Cuoco e pasticcere del Re”, a servizio della Casa reale dal 1824 al 1853, Vialardi ha infatti lasciato un copioso ricettario di piacevolissima lettura, che si intitola appunto “A tavola con il Re”, da cui abbiamo ancora molto da imparare. Perché, come dice lui stesso in prefazione ” ovunque coltivasi, l’arte della cucina è indizio di progresso e felicità sociale”. Da tenere presente.

Foto credits Serena Bascone – ACTINGOUT  per Musei Reali
Mostra Splendori della Tavola
Location Musei Reali, Torino
Data Inizio 17/03/2022
Data Fine 17/07/2022
Sito Web www.museireali.beniculturali.it