Una conferma oltre le incertezze del momento

Pierluigi Bolla, Valdo Spumanti
Pierluigi Bolla, Valdo Spumanti

In un anno nel quale a regnare è stata l’incertezza determinata dal cupo clima indotto dalla pandemia, Valdo Spumanti sembra non interrompere il suo trend positivo, chiudendo il 2020 con un fatturato di circa 65 milioni di euro, del tutto in linea con l’esercizio dell’anno precedente. Un risultato ottenuto non solo grazie alla capacità di reazione dell’azienda, ma anche al forte consolidamento della sua immagine e al suo ormai saldo posizionamento sui mercati strategici italiani ed esteri. 

Il segreto? Il capitale umano

È indubbio che dietro questa notevole tenuta del fatturato, in una situazione davvero critica e che ha visto anche grandi aziende vacillare, ci sia una strategia rigorosa. La stessa che ha consentito all’azienda di crescere in questi anni, raggiungendo prestigiosi obiettivi. E tuttavia il segreto, oltre che nelle scelte fatte, va forse cercato anche altrove: e cioè nel capitale umano della Valdo. Quello che lo stesso Pierluigi Bolla, Presidente di questa importante realtà vitivinicola di Valdobbiadene, definisce «la nostra più grande forza».

La forza di una squadra

È il fare squadra degli uomini e delle donne da cui il tessuto aziendale della Valdo è composto che in questi difficili mesi è riuscito a mantenere inalterati i volumi di produzione, rimodulando parallelamente le attività commerciali. In questo modo si è consentito al prodotto best-seller dell’azienda – il Valdo Marca Oro Valdobbiadene Prosecco Superiore – di mantenere la leadership con una quota dell’11,5% in Italia e del 26% in Germania. Senza che per questo il mercato domestico subisse anche solo qualche leggero contraccolpo, continuando invece a rappresentare circa il 50% del fatturato aziendale,

Ampliare il concetto di multicanalità

«Oggi – prosegue Pierluigi Bolla – è decisivo ampliare ulteriormente quel concetto di multicanalità che ha rappresentato il cuore della strategia della Valdo. La pandemia ha cambiato le regole del gioco ed è per questo che abbiamo previsto un piano di investimenti per potenziare le vendite attraverso l’e-commerce. Siamo convinti che solo così riusciremo a stabilire una relazione ancor più diretta con i consumatori e wine lovers. E sarà un progetto di largo respiro che, se per ora sta coinvolgendo esclusivamente Italia e Germania, ben presto si amplierà ad Austria, Polonia e Francia, per raggiungere poi tutti i mercati internazionali».

www.valdo.com