L’export premia il Pecorino Etico Solidale, il progetto glocal di Biraghi e Coldiretti Sardegna

Di Silvana Delfuoco

A più di sette anni dal lancio, il Pecorino Etico Solidale Biraghi registra oltre 1.500.000 kg di prodotto venduto dal 2017 a oggi e un +33% di export rispetto al 2022. «Scommettere sulla tradizione casearia italiana premia sempre e il progetto del Pecorino Etico Solidale ne è la dimostrazione» ha affermato il Consigliere d’Amministrazione della Biraghi S.p.A.

Claudio Testa durante la conferenza stampa tenuta a Torino presso Gallerie d’Italia per festeggiare il 7° compleanno del progetto.

Un accordo vincente, quello fra Biraghi e Coldiretti Sardegna, coraggiosamente attivato nel 2017.  Quando, come ha ricordato il direttore Coldiretti Sardegna Luca Saba, la situazione era particolarmente drammatica. «Questo percorso ha permesso di fare enormi passi avanti nel settore del Pecorino se pensiamo ai momenti in cui il nostro prodotto era in grandissima difficoltà sul lato della remunerazione:  a distanza di anni non solo la situazione è migliorata ma siamo arrivati a picchi storici per il Pecorino. Crediamo che sia un esempio da poter emulare e seguire anche in futuro».

Un ulteriore successo per l’azienda Biraghi, una delle realtà più moderne e innovative nel panorama  italiano, che pure vanta ben 90 anni si storia alle spalle, per altro portati benissimo! A testimoniarlo c’è la sua ampia gamma di prodotti di qualità al 100% italiana, tra i quali il Pecorino Etico Solidale si colloca con un trend di vendite sempre in crescita. E come ha dichiarato, in chiusura di conferenza, Claudio Testa: «Non ci fermiamo certo qui! Il nostro obiettivo è espandere il mercato sperimentando sempre nuovi prodotti».

Credits photo: Ufficio Stampa Biraghi