Alla Giudecca, già ai tempi di Giacomo Casanova, non soltanto si poteva passeggiare in mezzo a spazi verdi al cui orizzonte si profilava Venezia, ma anche non mancavano orti e vigneti, dai cui grappoli nasceva quel vino salso che lasciava in bocca il gusto della laguna. Dunque non a caso il famosissimo hotel Cipriani ha deciso di reimpiantare in quegli stessi spazi, oggi divenuti di sua proprietà, trecentoventi barbatelle di pinot noir. Forse destinati a trasformarsi in una bollicina che Casanova avrebbe certamente apprezzato.
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