Bubble’s ON THE ROAD

Il Roero

Questa volta la tappa di Bubble’s ON THE ROAD ci ha portati nel Roero, dove, nella giornata di mercoledì 17 gennaio abbiamo potuto degustare, presso la sede del Consorzio Tutela Roero, a Canale, 24 spumanti.

Sei di questi sono prodotti con l’utilizzo dell’autoclave, ovvero con il Metodo Martinotti, Metodo Charmat o Metodo Italiano, come preferite meglio chiamarlo, gli altri 18 invece sono Metodo Classico.

Diversi i vitigni utilizzati per la loro produzione (purtroppo alcuni produttori non li dichiarano, neppure sulle schede tecniche dei vini), d’altra parte quelli ricadenti sotto una denominazione erano solamente otto, quattro Roero Arneis Docg, dove ovviamente il vitigno è l’Arneis, ed altrettanti Nebbiolo d’Alba Doc per i quali l’unico vitigno utilizzabile è per l’appunto il Nebbiolo.
Tra gli altri vitigni utilizzati -e dichiarati- troviamo i soliti Pinot nero e Chardonnay e la Favorita, vitigno quest’ultimo che ha un’estensione limitata ad un paio di centinaia d’ettari e che ha come sinonimi Pigato e Vermentino.

Nel complesso abbiamo trovato vini interessanti, anche se molto eterogenei tra loro, a parte gli unici otto vini sopracitati a denominazione Roero Arneis e Nebbiolo d’Alba.
In questo caso entrano in gioco i rispettivi disciplinare di produzione che ne fissano le regole, per quanto riguarda il Roero Arneis Spumante queste non sono particolarmente restrittive e definiscono unicamente il vitigno utilizzabile, ovvero l’Arneis con la possibilità d’aggiungere un massimo del 5% di altri vitigni a bacca bianca, possibilità non utilizzata nei quattro vini degustati.
Per il resto non c’è alcune menzione che riguarda il metodo produttivo -Charmat o Classico- e per quest’ultimo non viene specificato un periodo minimo di sosta in bottiglia sui lieviti, ci si deve quindi unicamente attenere al regolamento europeo, che stabilisce un periodo minimo di nove mesi.
Nei quattro vini assaggiati la sosta sui lieviti varia da 24 a 59 mesi.

Il Roero Arneis fa parte della denominazione Roero che comprende anche il Roero (anche Riserva), vino rosso prodotto con uve Nebbiolo.

L’ultima revisione del disciplinare di produzione ha dato la facoltà di chiamare (anche) unicamente Roero, senza l’aggiunta del nome del vitigno (Arneis) anche i vini bianchi che possono essere prodotti nelle tipologie Roero (Arneis), Roero (Arneis Spumante) e Roero (Arneis) Riserva.

La zona di produzione comprende il territorio (nell’area delimitata) di quattro comuni Canale, Corneliano d’Alba, Piobesi d’Alba e Vezza d’Alba più parte del territorio di altri 15 comuni, tutti posti sulla sinistra del fiume Tanaro.
Inoltre il nuovo disciplinare ha ufficializzato le Menzioni Geografiche Aggiuntive, anche se al momento poco utilizzate nella produzione dei Roero Arneis (circa il 7% del totale).

Il vitigno utilizzato è l’Arneis coltivato in zona e conosciuto sin dalla fine del 1400, nel Settecento veniva considerato un vitigno di grande qualità.
Il vitigno viene poi menzionate o descritto sia dal Di Rovasenda  nel 1877 che dal Molon nel 1909.
Quasi scomparto ad inizio Novecento tanto che nel 1970 se ne contavano solamente 45 ettari, inizia d’allora la sua all’inizio lenta rinascita che porta la sua superficie vitata a 92 ettari nel 1982 che già nel 1990 diventano 511 e poi 747 nel 2000 e 970 nel 2010.

Piuttosto sensibile all’oidio viene solitamente vendemmiato nella seconda metà del mese di settembre e viene utilizzato oltre che per la produzione di vini fermi anche per i passiti e come base spumante.
Il vitigno da il meglio di sé sui suoli sabbiosi del Roero dove l’attuale superficie vitata è di circa 770 ettari ai quali s’aggiungono i vigneti posti nelle Langhe, il potenziale produttivo -nel Roero- è di circa 6.300.000 bottiglie/anno.

La denominazione d’origine Roero viene riconosciuta nel 1985 e successivamente, nel 2004 avviene il passaggio alla Docg.

Il disciplinare del Nebbiolo d’Alba prevede, per quanto riguarda gli spumanti, la produzione sia di Bianco che di Rosé e, tutti i vini da noi assaggiati appartenevano a quest’ultima tipologia.
Anche in questo caso è lasciata libera la scelta di spumantizzare in autoclave od in bottiglia con Metodo Classico e per quest’ultima tipologia non viene specificato il periodo minimo di sosta sui lieviti, si fa quindi riferimento al già citato regolamento europeo, ovvero minimo nove mesi.

La superficie vitata atta alla produzione di Nebbiolo d’Alba è stimata attorno ai 650 ettari distribuiti nei comuni del Roero ed in buona parte di quelli delle Langhe, difficile però stabilire quanti di questi vengano poi utilizzati per la produzione di vini spumanti.

Ecco infine quant’abbiamo assaggiato (i vini sono elencati in ordine di servizio) con il punteggio frutto del confronto tra i componenti del panel di degustazione.

Cascina del Pozzo

Spumante Brut Metodo Martinotti “Decimo” 2022
Vitigni: 50% Pinot Nero, 25% Arneis, 25% Chardonnay

Paglierino scarico, tendente al verdolino.
Bel naso, pulito, fresco, fruttato, frutta a polpa bianca, agrumato, semplice.
Fresco, spiccata vena acida, citrino, limonata, lunga la persistenza. 87/100

 

Cascina del Pozzo

Spumante Brut Metodo Martinotti “Decimo Rosa” 2020
Vitigni: 50% Pinot Nero, 25% Arneis, 25% Chardonnay

Colore tra il rosa cipria e il rosa antico, poco intenso.
Discreta l’intensità olfattiva, frutti di bosco, accenni di tabacco. Intenso, effervescenza un poco aggressiva, amaricante, buona la persistenza. 84/100

Malvirà
Spumante Extra Brut Metodo Charmat “Rive Gauche”

Vitigni non dichiarati
Paglierino luminoso di media intensità, tendente al verdolino.
Buona l’intensità olfattiva, frutta a polpa gialla, pesca.
Effervescenza decisa, sapido, accenni vegetali, chiude leggermente amarognolo con buona persistenza. 86/100

Malvirà
Rosé Spumante Extra Brut Metodo Charmat “Rive Gauche”

Vitigni non dichiarati
Rosa antico, tendente al ramato.
Mediamente intenso al naso, sentori di tabacco e fieno, frutti di bosco macerati, accenni di radici.
Buona l’effervescenza, sapido, succoso, buona vena acida, agrumi maturi, buona la persistenza. 85/100

F.lli Massucco

Brut Metodo Martinotti “Cavaliere della Serra”
Vitigni: Arneis e Favorita

Paglierino molto scarico.
Discreta intensità, agrumato, frutta a polpa bianca, poco ampio. Buona effervescenza, cremoso, agrumato, frutta a polpa bianca, pesca, pera, mela, buona vena acida, buona la persistenza. 86/100

Pelassa Daniele
Vino Spumante Brut Millesimato “La Rena” 2022
Vitigni non dichiarati
Verdolino luminoso, molto bello.
Intenso al naso, agrumi, pesca bianca.
Buona effervescenza, buona vena acido-agrumata, succoso, frutta a polpa bianca, agrumi, buona la persistenza. 86/100

Cascina del Pozzo

Metodo Classico Dosaggio Zero “Chapinar” 2021
Vitigni: Chardonnay, Pinot Nero, Arneis – 36 mesi sui lieviti

Giallo paglierino luminoso di discreta intensità.
Bel naso, intenso agrumato, fresco, pulito, pesca bianca, pera.
Fresco, fruttato, pera, agrumato, sapido, buona vena acida, buona la persistenza. 87/100

Tenuta Laramè

Roero Arneis Docg Metodo Classico Pas Dosé “Fippiane” 2019
Vitigno: Arneis – 36 mesi sui lieviti

Giallo paglierino luminoso di buona intensità.
Buona intensità, frutto giallo maturo, note tropicali, fieno, erbe officinali.
Cremoso, buona effervescenza, accenni vegetali, frutto giallo, buona struttura, buona la persistenza. 87/100

Viglione Antonio & Figli

Roero Arneis Docg Spumante Brut Metodo Classico 2017
Vitigno: Arneis – Almeno 36 mesi sui lieviti

Giallo paglierino tendente al dorato.
Lieviti, biscotti, frutta gialla matura, discreta intensità.
Buona effervescenza, sapido, bel frutto, buona complessità, agrume maturo, lunga la persistenza. 90/100

Cascina Lanzarotti

Roero Arneis Docg Metodo Classico “Soelì” 2020
Vitigno: Arneis – 24 mesi sui lieviti

Paglierino con riflessi verdolini.
Mediamente intenso, frutta a polpa bianca, note d’agrumi.
Fresco, note vegetali, sapido! Agrumato, discreta la persistenza. 84/100

Angelo Negro

Roero Arneis Docg Metodo Classico Dosage Zero “Giovanni” 2017
Vitigno: Arneis – 59 mesi sui lieviti

Giallo paglierino.
Naso di buona intensità, agrumi, frutta a polpa bianca, non molto complesso.
Verticale, asciutto, sapido, buona vena acida, accenni vegetali, lunga la persistenza. 87/100

Antica Cascina dei Conti di Roero

Spumante Dosaggio Zero “San Giovanni” 2020
Vitigni non dichiarati – Almeno 18 mesi sui lieviti

Giallo paglierino luminoso di discreta intensità.
Buona l’intensità olfattiva, frutta a polpa bianca, mela.
Fresco, cremoso, mela fresca, sapido, bella effervescenza, buona la persistenza. 88/100

Battaglio Briccogrilli

VSQ Metodo Classico Brut Pas Dosé “Gretel 30)
Vitigno: Arneis – 14 mesi sui lieviti

Giallo oro.
Mediamente intenso al naso, frutta tropicale, nocciole.
Buona effervescenza, mela matura, buccia di mela, accenni ossidativi, buona vena acida, buona la persistenza, evoluto. 86/100

Francone

Metodo Classico Brut Rosé “Valsellera”
Vitigni non dichiarati – Circa 24 mesi sui lieviti

Rosa antico di buona intensità.
Buona intensità olfattiva, arancio maturo, mela rossa.
Buona effervescenza, sentori di mela rossa, succoso, cremoso, bella vena acida, buona la persistenza. 89/100 bb

Patrunet

Spumante Brut Metodo Classico 2021

Vitigni: Nebbiolo e Arneis
Verdolino luminoso.
Intenso al naso, curioso, lime, accenni di confetto, non molto complesso.
Agrume, lime, sapido, un poco citrino, buona la persistenza. Un poco difficile da inquadrare. 87/100

Pace

VSQ Brut Metodo Classico

Vitigni non dichiarati – Da 24 a 30 mesi sui lieviti
Paglierino-verdolino non molto intenso.
Mediamente intenso al naso, note d’agrumi, pesca bianca, fresco e pulito.
Asciutto, un poco magro, buona cremosità, agrumi, bella vena acida, buona la persistenza. Meglio al naso. 86/100

Poderi Moretti

Vino Spumante Extra Brut Metodo Classico “Novelle”
Varietà a bacca nera autoctone

Vitigni non dichiarati – Minimo 36 mesi sui lieviti
Paglierino luminoso di media intensità.
Discreta intensità olfattiva, frutta a polpa bianca, accenni d’erbe officinali.
Fresco, spiccata vena acido-agrumata, sapido! Cremoso, lunga la persistenza. 87/100

Vignevolute

VSQ Dosaggio Zero Bianco “Trenovembre” 2018
Vitigni non dichiarati

Verdolino luminoso.
Buona intensità, sentori di fieno, erbe aromatiche, erbe di montagna, erba iva.
Buona effervescenza, accenni vegetali e d’erbe officinali, sapido, frutta gialla matura, chiude un poco vegetale. 86/100

Vignevolute

VSQ Metodo Classico Brut Rosé “Diecigiugno” 2018
Vitigni: 50% Arneis, 50% Nebbiolo – Da 18 a 30 mesi sui lieviti

Color rame di media intensità.
Mediamente intenso al naso, radici, caramella all’orzo, bastoncino di liquirizia.
Cremoso, radici, sapido, erbe di montagna essiccate, radici, cremoso, buona la vena acida, buona la persistenza. Curioso. 87/100

Tenuta Carretta

Nebbiolo d’Alba Doc Spumante Rosé Metodo Classico Extra Brut “Cuvée San Rocco” 2021
Vitigno: Nebbiolo – 18 mesi sui lieviti

Rosa confetto di media intensità.
Buona intensità olfattiva, frutti di bosco, fragolina, lampone, caramella alla frutta.
Fresco, effervescenza decisa, spiccata vena acida, citrino, sapido, cremoso, buona la persistenza. 89/100

Antica Cascina dei Conti di Roero

Nebbiolo d’Alba Doc Rosé Spumante Brut “Maria Teresa” 2020
Vitigno: Nebbiolo – Minimo 18 mesi sui lievitiRosa salmone.
Intenso al naso, caramella all’orzo, erbe aromatiche, accenni di tabacco da pipa.
Buona effervescenza, amaricante, sapido, sentori di radici, buona vena acida, buona la persistenza. 88/100

Deltetto 1953

Nebbiolo d’Alba Doc Brut Rosé de Noirs “N” 2020
Vitigno: Nebbiolo – Minimo 30 mesi sui lievitiRosa corallo scarico.
Mediamente intenso al naso, liquirizia alla menta.
Effervescenza decisa, un poco aggressiva, sapido! Erbe amare, buona la persistenza. 86/100

Angelo Negro

Metodo Classico Nebbiolo d’Alba Doc Extra Brut Rosé “Maria Elisa” 2018
Vitigno: Nebbiolo – 40 mesi sui lieviti

Rosa salmone tendente al ramato.
Discreta l’intensità olfattiva, tabacco, erbe essiccate.
Effervescenza un poco irruenta, erbe amare, chiude amarognolo e su sentori di radici. 85/100

Cantina Marsaglia

Vino Spumante Metodo Classico VSQ “Accordo”
Vitigni autoctoni – 24 mesi sui lieviti

Giallo paglierino luminoso.
Buona intensità olfattiva, erbe officinali, frutta a polpa bianca, fresco. Effervescenza decisa, un poco aggressiva, agrumato, pesca bianca, succoso, bella vena acida, lunga la persistenza. 89/100