Perché abbiamo scelto Garda come sede del Festival Nazionale Spumantitalia?

Perché la cittadina è la “bomboniera” del lago di Garda, che rappresenta uno dei fulcri del turismo italiano, evidenziando una capacità attrattiva che va ben al di là del territorio nazionale.

Se infatti sul piano geopolitico questo straordinario bacino rappresenta un naturale punto di incontro fra tre aree geografiche, come Lombardia, Veneto e Trentino, anche sul piano internazionale esercita un fascino capace di fa confluire intorno alle sue sponde cittadini europei provenienti da diversi paesi.

Ad attestare quanto appena esposto sono i numeri. Pensate che il flusso turistico, in quest’area, è passato da circa 5 milioni di presenze nel 1987 a 25 milioni di turisti registrati nel 2019 e che, di questa straordinaria cifra relativa alle presenze turistiche, solo il 15% è italiano, mentre ben l’85% è straniero.

Germania, Inghilterra e Nord Europa rappresentano dunque le nazioni che sembrano aver individuato nel lago di Garda un luogo da frequentare e da conoscere.

Pur non potendo sapere quanto le attuali vicende sanitarie e belliche influiranno in futuro su questi incredibili flussi, le presenze registrate nel recente periodo pasquale lasciano indubbiamente ben sperare: dopo due anni nei quali gli effetti della pandemia si erano tradotti in un’impattante contrazione, il “tutto esaurito” delle recenti festività, unito al ritorno massiccio del turismo tedesco e austriaco, è la riprova che il fascino di questo lago non è stato affatto cancellato dalla lunga pausa determinata dal Covid.

È in questo orizzonte che va inquadrata la decisione di Bubble’s Italia di scegliere questo areale come seda del suo festival, scelta coraggiosamente attuata lo scorso anno in piena pandemia. Una scelta indotta proprio dall’opportunità di dare alle aziende Spumantistiche italiane l’opportunità di misurarsi con altri scenari, di trasformare l’idea stessa del Festival in un evento che avesse un respiro transnazionale, di avere una vetrina dalla quale specchiarsi come evento.

Il fatto stesso che esso sia stato concepito come un Festival vuole indicare la sua originalità, la diversità dalle altre mille kermesse a cui abitualmente assistiamo e nelle quali non ci rimane altro che guardare il culo di un bicchiere. Spumantitalia invece vuole essere un momento di aggregazione, di socializzazione, di intellighenzie che si incontrano. Un momento di festa, come qualsiasi momento di gioia, accompagnato e celebrato con delle bollicine. È per questo che vi invitiamo a presenziare a questa rassegna. In che modo? Come riterrete utile farlo, o come azienda o come giornalisti o come operatori H.O.R.E.C.A. o come appassionati dell’effervescenza della vita

Per noi siete voi la risorsa, ancora per larga parte da valorizzare, da coniugare con questo splendido territorio e con un turismo attirato qui dalla magia che madre natura ha impresso a questo lago.

Andrea Zanfi