Cesarini Sforza presenta l’annata 2020 del suo 1673 Millesimato
Giovanna Moldenhauer – Degustazione del 03 giugno 2025
Cesarini Sforza, oggi ambasciatrice dell’arte spumantistica trentina, ha scelto il Castello Sforzesco di Milano, dopo una suggestiva visita alle sue Merlate, per presentare alla stampa l’annata 2020 del suo 1673 Millesimato, una linea completata dalla Riserva 2017, Noir Nature 2018 e Rosé 2017
Un Trentodoc ottenuto dalle migliori uve di Chardonnay e Pinot Nero, dove il primo dona carica aromatica e finezza, l’altro corpo e struttura.
Le uve provenienti dalla Val di Cembra, a quote che vanno dai 300 ai 600 metri d’altitudine, sono raccolte esclusivamente a mano per garantire l’integrità dei grappoli.
Alla pressatura soffice, che consente di estrarre il mosto in modo molto delicato, preservando così al massimo la qualità, segue la fermentazione a temperatura controllata in acciaio, oltre a un affinamento per oltre 7 mesi.
Dopo l’assemblaggio dei due vitigni, il tiraggio e la presa di spuma, riposa in bottiglia per 36 mesi sui propri lieviti. Alla sboccatura è dosato nella tipologia Brut.
Nel calice risplende di un colore giallo paglierino tenue, impreziosito da delicati riflessi ramati e da un perlage fine e cremoso.
L’esordio al naso ha prima sentori di mela Golden e pesca bianca, seguite da sensazioni di piccoli frutti maturi, per chiudere poi con delicate note di crosta di pane.
Al palato è un vino complesso e strutturato, con freschezza, cremosità, eleganza, armonia, un’ottima lunghezza.
Una cuvée ricca ed equilibrata, dal grado alcolico contenuto di 12,5%, che rappresenta la sintesi perfetta di innovazione e tradizione, tipica dell’arte spumantistica di Cesarini Sforza e della competenza del suo enologo Andrea Buccella.
Photo @ Cesarini Sforza
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