Fuori dal coro – Abelé 1757 Champagne
di Andrea Zanfi – Degustazione del 03 giugno 2025
BLANC DE BLANCS
Una degustazione piacevole di uno champagne di grande manifattura per struttura visiva, olfattiva e gustativa. I sensi sono sempre in perfetto equilibrio; l’eleganza del perlage che evidenzia la finezza della bolla sono i segnali premonitori del suadente incontro olfattivo che evidenzia percezioni che spaziano dalle note floreali di mimosa e altri freschi di fiori bianchi leggermente erbacee e profumi dupes di biancospino a cui seguono quelli di frutti a pesca bianca come pesca e pera.
Al palato il bilanciamento delle percezioni, che spaziano dalle note fruttate percepite al naso a quelle minerali, valorizza la grande freschezza che è a sua volta sorretta da un’acidità che accentua l’armoniosità e lunghezza dell bevuta e anche il finale agrumato.
Nell’insieme è uno Champagne direi tecnicamente perfetto, e di questo non ne avevo dubbi, elegante e armonioso, volutamente magro, scarso di quella ampiezza gustativa che, secondo me, lo avrebbe reso Eccellente.
BRUT ROSE’
Una degustazione estremamente piacevole di una Champagne alla cui base si percepisce vi sia non solo una grande tecnica, ma la tradizione di saper trattare un vitigno che richiede conoscenza per esprimersi. Il bicchiere si ravviva di un colore rosa salmone che sfuma in riflessi ramati brillanti. Il perlage è persistente a grana mediamente fine, mentre all’esame olfattivo la mano de dell’enologo, Etienne, esalta una materia prima di grande spessore che la rende armoniosa, delicata ma ben chiara nelle note del Pinot Nero.
Al palato esalta le sue doti di eleganza e grande equilibrio con le note olfattive, ma aggiungendo finezza e freschezza con un finale leggermente tostato, direi tipico, che comunque regala armonia e una bevuta che intriga e piace molto.
Rapporto qualità prezzo eccezionale.