Alto Adige in bolla

Questa volta il viaggio a Meltina ha un triplo, quadruplo e quintuplo significato trovandomi a sfruttare l’occasione di trovarmi a degustare gli Spumanti di un nutrito e interessante gruppo di produttori altoatesini. Mi ritrovo, ospite del mitico Josef, conosciuto come Arunda, intorno al tavolo insieme ad Alois Ochsenreiter, dell’azienda Haderburg, Lorenz Martini, dell’azienda Comitissa, Josef Romer, direttore tecnico di Kettemeir, Wolfgang Tratter, il nuovo socio di Arunda, e Philipp Zublasing, della Kellerei St. Pauls. Degustazione uguale a bollicine e sul tavolo e dentro le glasset numerose bottiglie aspettavano solo di essere stappate, fra queste vi erano anche quelle di aziende che per ragioni di lavoro, non hanno putito presenziare di persona.

La nota positiva e più piacevole della mattinata, è stata la semplicità con la quale tutti i presenti hanno accettato di dialogare fra loro sui propri e l’altrui vini, concordando su alcune impressioni e dubitando di altri giudizi. Un comportamento di una trasparenza intellettuale che si può trovare solo fra persone che si conoscono da vecchia data e abitualmente si ritrovano per questo scopo, deduzione che sicuramente una metodologia acquisita dal gruppo dei presenti.
Il tutto è durato poco più di tre ore alla fine delle quali la percezione complessiva che ho ricavato è stata quella di trovarmi al cospetto di Spumanti di un livello qualitativo molto alto, contraddistinti da timbro produttivo che li accomuna nella pulizia, nella signorilità delle bolle e nella beva. Altro elemento che ha costruito il distinguo è il perlage della quasi totalità delle bottiglie degustate; lieve, leggero, costante, mai al di sopra di quello che caratterizza una grande “bolla”. Altra cosa importante è stata constatare la riconoscibilità dei vini e come, in essi, vitigni come lo Chardonnay e il Pinot nero e bianco diventano fossero gli indicatori di una territorialità identificabile e riconoscibilissima.

L’acidità ben presente non ha mai marcato troppo nessun campione, molti dei quali hanno strutture ben equilibrate, a partire da dosaggi zuccherini tenuti sempre su livelli minimi se non azzerati in tanti campioni. Anche la permanenza sui lieviti volutamente non supera, in nessun caso i 5/6 anni, limite oltre il quale diverse percezioni sensoriali subiscono importanti trasformazioni che tendono a modificarne l’originale intento di avere una grande freschezza e una bella armonia. Tutti elementi che hanno dato lustro a quasi tutti i vini fra i quali ho riscontrato punte di eccellenza veramente alte. Non era certo questa degustazione ad avvalorare l’idea di trovarmi davanti a dei produttori che conoscono perfettamente il valore dei frutti di cui dispongono, come conoscono quale sia la tipicità che riescono ad estrarre dal territorio e quali sono i valori organolettici identitaria dei prodotti che decidono di immettere sui mercati; ognuno con la propria identità, ma tutti con l’idea di rappresentare al meglio l’Alto Adige

  • Cuvée Pertetumm

    Concorrono alla composizione di questo vino
    le uve di Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero vinificato in bianco di vendemmia + 2/3 diverse annate di Riserva di cui 1/3 annata 2018,
    Permanenza sui lieviti minimo 48 mesi
    Residuo zuccherino 2,0 m.gr/l- 12,5 % vol
    Oro, chiaro, brillante, perlage fine e persistente.
    Un bouquet particolarmente profondo caratterizza le percezioni olfattive che si ampliano con note pan brioches e scivolano su aspetti di frutti maturi come mela cotta,
    albicocca disidratata e cera d’api. La complessità olfattiva si riscontra anche in bocca dove risulta ampio, cremoso, rotondo, ma vibrante con lunga persistenza.

    Voto:

    90/100
  • Cuvée Rosé Excellor vendemmia 2018

    Concorrono alla composizione le uve di Pinot Nero 100%
    vinificato con tecnica in Saignée per un 20/30 %, mentre il resto ha un breve contatto con le bucce e una permanenza sui lieviti per 24 – 30 mesi
    invecchiamento fino a 3 anni dopo la sboccatura
    Residuo zuccherino 5,0 m.gr/l – 12,5 % Vol
    Un Rosé interessantissimo, che si propone con un perlage fine e vivace; al primo approccio olfattivo si propone con note fresche di frutti del sottobosco come ribes. In bocca ha un grande equilibrio, elegante, fresco, armonico e rotondo con un finale che riporta i frutti percepiti al naso.

    Voto:

    91/100 - BB
  • Riserva Extra Brut vendemmia 2017

    Concorrono alla composizione le uve di Chardonnay per un 60% e Pinot Nero 40%
    Vinificazione del Pinot Nero in bianco
    Permanenza sui lieviti 60 mesi
    Residuo zuccherino 4,0 m.gr/l – 12,5 % Vol
    Una riserva importante dal colore giallo paglierino brillante e un perlage persistente con un’aromatica di nocciole, mele, cera d’api, cremoso con sentori finali agrumati.
    In bocca non tradisce le aspettative, il grande equilibri da sostanza alla stoffa che caratterizza la pienezza, l’armonia della beva sorretta da una bella acidità che rende freschezza con un piacevole finale di mandorle e marzapane

    Voto:

    93/100 - BB
  • Blanc de Blancs Exstra Brut

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay 100%
    Il vino viene elaborato in barriques dove svolge la malolattica.
    Dopo l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo dai 36 ai 42 mesi
    Residuo zuccherino 4,0 m g/l – 13,0 % Vol
    Una bolla delicata, piacevolissima, fruttata. In bocca unisce pienezza e struttura oltre a una lunga persistenza

    Voto:

    89/100
  • Athesis Brut vendemmia 2020

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Pinot bianco per un 45 %, Chardonnay per un 40 % e Pinot nero vinificato in bianco
    I tre vitigni subiscono una vinificazione separata, ma per tuti l’affinamento avviene in tank di acciaio inox.
    Dopo l’assemblaggio si procede alla prima fermentazione sui lieviti che si prolunga per 24 mesi.
    Residuo zuccherino 4,0 m g/l – 13,0 %
    Un colore giallo paglierino fa da vestito a un perlage fine e persistente. Al naso le note fruttate la fanno da padrone e conferiscono freschezza che rendono meno invasive e maggiormente equilibrate le note dei lieviti. Il gusto è fresco, secco, verticale e di ottima persistenza.

    Voto:

    88/100
  • Athesis Brut Rosé vendemmia 2020

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Pinot Nero per un 50% e Chardonnay
    Residuo Zuccherino 6,0 m.gr/l – 12.5 Vol
    Vinificazione in rosato delle uve Pinot Nero, con breve macerazione delle bucce.
    La fermentazione è condotta separatamente per le due varietà che rimangono divise fino alla formazione della cuvée che avviene nell’anno successivo alla vendemmia.
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 24 mesi.
    Una bolla giovanile, piacevole, che si propone al naso con note fresche, fruttate di lampone e spezie dolci; in bocca risulta di bella beva, dinamico, fresco e una delicata cremosità con un finale che ricorda i profumi di piccoli frutti di bosco ed erbe aromatiche.

    Voto:

    89/100
  • 1919 Riserva vendemmia 2018

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Pinot Nero per un 35%, di Chardonnay per 60% e di Pinot bianco per un 5%
    Le uve subiscono una sosta notturna in cella frigorifera. Una quota dello Chardonnay fermenta e affina in barrique mentre il restante Chardonnay e il Pinot Nero fermentano, separatamente in tank di acciaio
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 56 mesi.
    Residuo zuccherino 1,0 m.gr/l 12,5 Vol
    Il perlage finissimo e persistente è il preludio a note olfattive , ricche, complesse, stratificate che spaziano dalle note voluttuose di agrumi canditi e frutta matura a quelle più intriganti di frutta secca e di spezie. In bocca vibra e l’incisiva acidità e una piacevolissima vena sapida conferisce lunghezza che incontra, nel finale piacevoli ricordi di pasticceria.

    Voto:

    93/100 - BB
  • Pas Dosé 2019

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve, provenienti da cultura biologica di Pinot Nero per un 15% e di Chardonnay per 85%
    Zona di produzione Hausmannhof a Pochi-Salorno
    Uve selezionate sono fermentate ed affinate in tank di acciaio per un 70% e per un 30% in botti di rovere dove svolgono la fermentazione malolattica.
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 36 mesi.
    Valore zuccherino 0.4 m.gr/l – 12.5 % Vol
    Il perlage fine e persistente è il preambolo a note olfattive persistenti di crosta di pane, lieviti che sfumano su altre di frutti a pasta gialla come susine. Un’armonia che si trasferisce al palato dove l’acidità conferisce una verticalità intensa e lunga. Una bolla elegante forse la più champagnistica della batteria.

    Voto:

    91/100 - BB
  • Hausmannhof Riserva 2013

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay per il 100%
    Zona di produzione Hausmannhof a Pochi-Salorno con terreni calcari sabbiosi
    Il mosto fermenta in piccole botti di rovere per un anno dove svolge la fermentazione malolattica
    Dopo e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 96 mesi.
    Valore zuccherino 0.4 m.gr/l – 12.5 % Vol Spumante dal colore paglierino limpido propone un perlage fine e persistente mentre al naso è opulento, complesso, intrigante, magnifico, in bocca ha una fibra fine, ma nervosa e vivace che intriga molto

    Voto:

    93++/100 - BB
  • Comitissa Pas Dosè 2019

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Pinot bianco per un 40 %, Chardonnay per 45% 4 Pinot nero per un 15%
    Zona di produzione: Cornaiano su terreni argillosi
    Il 5% del vino fermenta in barrique fino all’assemblaggio.
    Dopo la composizione della couvée si procede all’imbottigliamento del vino lasciandolo sui lieviti almeno 36 mesi
    Valore zuccherino 1,0 m.gr/l – 12.5 % Vol
    Spumante di un colore giallo paglierino luminoso si propone un perlage fine e persistente mentre al naso è intrigante per le note fruttate che emana le quali si mischiano a quelle dei lieviti e un finale morbido di fiori di sambuco. In bocca è fresco, verticale lungo e armonioso risultando piacevole anche a chi non ama molto i Pas Dosè.

    Voto:

    90++/100 - BB
  • Brut 2018 Spumante Alto Adige Doc

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Pinot nero per un 100%
    Zona di produzione: Gleno a Montagna terreni calcari
    Dopo l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 42 mesi.
    Residuo zuccherino – dati non forniti – 12.5 % Vol
    Spumante che si presenta con un perlage fine e persistente. Fra le note olfattive oltre alle quelle agrumate e speziate, risulta piacevole la mineralità che si ritrova anche in bocca insieme a una buona sapidità; note che non contribuiscono però a dare ampiezza e persistenza al vino. Una “bolla” di grandi potenzialità, ancora tante da esprimersi

    Voto:

    88/100
  • 600 Blanc de Blancs Pas Dosé vendemmia 2017

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay 100%
    Zona di produzione: comune di Cortaccia frazione Penone a 600 m.s.l.m.
    Il mosto effettua la fermentazione per un 80% in tank di acciaio e per un 20% in barrique
    Dopo l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 55 mesi.
    Residuo zuccherino – 5,5g./l – 12.5 % Vol
    Un perlage fine, persistente è l’entrée a note olfattive mature di lieviti, spezie orientali con un finale di nocciola e sensazioni ossidative. In bocca a un grande equilibrio e la struttura matura è sorretta da una bella acidità che da spinta alla sostanza.

    Voto:

    89++/100 - BB
  • Praeclarus millesimato 2016 Pas Dosè Blanc de Blancs - Alto Adige DOC

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay per un 100%
    Zona di produzione: Appiano
    Il 40% del vino prima dell’imbottigliamento è messo in barrique dove svolge la fermentazione malolattica.
    Dopo l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 60 mesi.
    Valore zuccherino – dati non forniti – 12.5 %vol
    Il bel colore giallo paglierino accompagna un perlage fine ed elegante. All’olfatto sorprendono le note agrumate, quelle di fiori bianchi che confluiscono in un finale minerale e di erbe officinali oltre quelle di frutta secca e frutti tropicali. Al palato è fresco, l’acidità ben equilibrata la persistenza e un finale lungo e minerale lo rendono estremamente interessante.

    Voto:

    92/100 - BB
  • Spumante Brut riserva 36 - 2019

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay 70%, Pinot Bianco 20% e Pinot nero
    Zona di produzione: Merano
    Prima fermentazione in serbatoi d’acciaio e tonneaux, maturazione sui lieviti fini per 8 mesi, quindi tirage a maggio 2020,
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 36 mesi.
    Residuo zuccherino – 3,5 g./l – 12.5 % Vol
    Il bel colore giallo paglierino accompagna un perlage fine mentre all’olfatto propone note di crosta di pane e frutta a pasta gialla come l’ananas, con un finale di vaniglia. Al palato l’acidità sorregge la struttura sopperendo alla tendenza che ha la “bolla” ad adagiarsi sul palato aggiungendo complessità e piacevolezza, ma togliendo quella verticalità che ci si dovrebbe aspettare.

    Voto:

    87/100 - BB
  • Brut

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay 70% e quelle del Pinot Bianco per un 30%
    Zona di produzione: Appiano
    Prima fermentazione in serbatoi d’acciaio
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 36 mesi.
    Residuo zuccherino – 5,5 g./l – 13.0 % Vol
    Uno spumante con colore giallo paglierino, perlage molto fine. Al naso risulta fresco e le note di lievi si mischiano a percezioni suadenti fruttate. Il carattere fresco, giovanile si ripropone anche in bocca con una buona armonia e una buona persistenza

    Voto:

    87+/100
  • Brut

    FUORI ONDA

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay e Pinot nero
    Zona di produzione: ai piedi del Passo della Mendola
    Fermentazione per l´70% in acciaio, 30% in Tonneaux
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 48 mesi.
    Zucchero residuo 1,5 g./l – 12.5 %vol
    Il perlage è fine e persistente mentre al naso propone un bouquet fresco di fiori, crosta di pane, frutta gialla e un finale piacevolmente minerale che si ritrova anche in bocca con l’aggiunta di una bella sapidità. L’acidità accompagna a un finale lungo e cremoso

    Voto:

    91/100 - BB

Leggenda:

BB spumanti che avranno la possibilità di essere invitate a Spumantitalia

AAA spumanti avranno l’opportunità di partecipare ad Ambasciatori del Brindisi 2024