Degustazione Cormons Settembre 2023

Relazione lo stato dell’arte – Friuli VG- Cormons 2023

Giornate intense e contemporaneamente piacevoli quelle trascorse alla Festa dell’Uva di Cormons durante la quale Bubble’s ha organizzato, per merito del direttore del magazine, Stefano Cosma. E per disponibilità del comune e di tante aziende regionali, una prima degustazione sugli spumanti proposti da oltre trenta aziende. Una disamina importante che ha fornito indicazioni su come si stia muovendo il sistema spumantistico in questi areali, riconosciuti a livello planetario, prevalentemente, non certo per le bolle, ma certamente per la produzione di vini bianchi fermi splendidi e per Rossi che, per la tipicità dei vitigni autoctoni che li caratterizzano, stanno assumendo una visibilità sempre maggiore. Nella degustazione è emero che lo Chardonnay è il vitigno che ancora indirizza la migliore produzione di spumanti; uve che per gli aspetti geologici, climatici e territoriali sono interpretate in modi diversi dando i migliori risultati nelle versioni con permanenze sui lieviti molto lunghe ed evoluzioni gustative che fanno rientrare quei prodotti adatti più a palati abituati alla complessità che alla semplice freschezza e ricca acidità. La nutrita schiera di Ribolle gialle spumantizzate ha invece avallato l’idea che il percorso costruttivo avviato da più parti affinché la Ribolla diventi uno spumante qualitativamente importante nel sistema italiano e internazionale, è ancora lungo e tortuoso. Tranne alcune eccellenze, che ringraziando ci sono, la base delle aziende si spinge a produrre prodotti più orientati a segnale la presenza dell’azienda sul mercato arricchendo la sua proposta commerciale, che verso un lavoro di ricerca e di valorizzazione di un vitigno che, per la sua semplicità e un naturale orientamento alla spumantizzazione, meriterebbe un po’ più di attenzione. Va bene la bolla fresca, di buona beva, ma la Ribolla non può e non deve competere con il Prosecco, perché ha la possibilità di percorrere una propria strada, puntando sulla tipicità e territorialità. Inoltre il metodo Collavini avrebbe dovuto essere seguito, invece di lasciarlo isolato come un fenomeno enologico di cui non si comprende o non si vuole comprenderne il valore. Estremamente interessanti si sono dimostrati gli spumanti a base di Pinot Nero sia nelle versioni in bianco che in Rosé, riservando una piacevolissima sorpresa in considerazione proprio delle difficoltà che la vinificazione in fase spumantistica di un vitigno come il Pinot nero richiede. Anche in questo caso i vini hanno una lunga permanenza sui lieviti e una longevità che dato signorilità ed equilibrio. Come nel caso degli spumanti a base di Chardonnay anche questi, bisognerà verificare come il cambiamento climatico abbia inciso o inciderà nelle sboccature delle vendemmie posteriori a quelle presentate a partire dal 2018 a salire. Particolarmente vivaci nella sostanza e nella forma ho travato le bolle presentate con l’utilizzo di vitigni come la Vitovska e lo Schiopettino
La riflessione conduce all’ottimismo considerando che il movimento spumantistico regionale nella nel suo insieme si sta muovendo e pertanto in questa fase ci sono e ci saranno errori di percorso. La crescita di un sistema comporta anche questo, così come riflessioni e considerazioni sugli azoni da intraprendere sapendo che fare spumanti non è una cosa semplice.

Andrea Zanfi

  • Spumante Metodo Classico Brut Epilogo 2009

    prodotto con uve di Pinot nero 100% sboccatura 2018

    Una bolla importante che definirei gastronomica avendo la peculiare caratteristica di accostarsi al trascorrere del tempo, da bottiglia a bottiglia, in modo difforme convalidando la tesi che in tutti i vini ma soprattutto nel metodo classico, non esiste il grande vino, ma una grande bottiglia e, nel caso di Epilogo, questo calza alla perfezione, inoltre la sua struttura volutamente ampia e ossidata in vecchio stile, piace o non piace affatto. Quando e nel suo range personalmente la trovo di grande spessore e quelle note di rotondità, mineralità, sapidità, accompagnate da una bollicina appena accennata lo rende capace di accostarsi a qualsiasi tipo di cibo. E dico qualsiasi anche quelli più impegnativi dai sapori decisi come il paté di Fuà, il fegato, il baccalà, i formaggi, le carni rosse e bianche. Una Bolla con la sua peculiare identità, il suo stile, un suo perché-

    Voto:

    88 – BB
  • Spumante Metodo Classico Talento Etichetta Argento Brut 2013

    prodotto con uve di Chardonnay 100%

    Una bolla di grande spessore, piacevole in possesso di un perlage fine e persistente.

    Il naso è complesso, nel bicchiere si esaltano le note di frutti maturi a pasta gialle, tropicali con un finale minerale. Il lieve passaggio in legno del 20% della massa conferisce sostanza e corpo. In bocca nonostante gli anni è fresco, equilibrato, armonioso ed elegante: le note di lievito di pasticceria e vaniglia, conferiscono “bellezza”. Una bella bolla.

    Voto:

    90 – BB
  • Spumante metodo classico 24 mesi brut

    70% Vitovska, 30% Chardonnay sboccatura maggio 2021

    È stata una bella sorpresa degustare questa bolla sia per le uve utilizzate, sia per come le stessa sia stata trattata nel rispecchiare il frutto e il territorio. La combinazione dei due vitigni è forse la mossa migliore, infatti lo Chardonnay aiuta l’autoctono ad ammorbidirsi e frenare la sua esuberanza conferendo morbidezza ed eleganza a uno spumante vero, tipico, originale, croccante che meriterebbe di restare un po’ più di tempo sui lieviti e forse anche in bottiglie per almeno altri 12 se non 24 mesi per divenire importante più di quanto non lo sia già. Un prodotto tecnicamente di ottima fattura, di bella beva, in possesso di un bel perlage e note agrumate e di prugna gialla in bocca. La sua mineralità e verticalità piace.

    Voto:

    87 – AAA
  • Spumante Metodo Classico Brut Amadeus VSQ annata 2017

    sboccatura … Prodotto da uve di Chardonnay e Pinot nero

    La mano dell’enologo Paternoster, trentino DOC, è presente e crea un distinguo conferendo allo spumante un imprinting originale, nettamente marcato facendomi accostare alla degustazione con eleganza sia nel perlage che al naso e in bocca. Nel bicchiere il suo giallo paglierino risplende mentre il naso è suadente, floreale, agrumato con note di muschio e di pino, che valorizzano quelle percepite in bocca che abbinate all’acidulo lo rende piacevole elegante e lungo, con un finale sapido quasi salato.

    Voto:

    90 – BB
  • Spumante Metodo Classico Pas Dosé – Rosè Nature 2015

    prodotto da uve di Pinot nero 100% sboccatura aprile 2022

    Gli anni passano e ogni anno questa bolla migliora continuamente, denunciando un corpo e un’anima estremamente interessante lunga e di carattere. Ho assaggiato le sue bottiglie negoziate nel 2020 del 2021 del 2000 e così fino a questa e devo dire che il cambiamento e il piacere di bere questa bottiglia che se bolle non finisce mai. Il perlage si è fatto elegante e incanta per le note olfattive di lampone, ciliegia in confettura e fichi, che si sono affievolite confluendo in più eccezionali di pan di Spagna nocciole e spezie. Dolce in bocca è diventato setoso maggiormente minerale, con un finale profondo, elegante ancora molto vibrante.

    Voto:

    92 – BB
  • Spumante Metodo Classico Brut – Kremaun

    36 mesi di permanenza sui lieviti… sboccatura …… prodotto con uve Chardonnay e Pinot bianco

    Parlo a titolo personale, ma secondo il mio parere gli spumanti che nella loro Cuvée utilizzano il Pinot bianco aggiungono valore all’altro o agli altri vitigni utilizzati, poiché ne smorzano gli spigoli, li arrotondano, danno equilibrio, armonia e spalla. Detto questo, il Kremaun mi è piaciuto per il suo perlage, per le note fruttate e floreali, per la sapidità che sorregge la beva e per la giusta acidità che lo rende lungo e persistente oltre che fragrante. Un prodotto ben fatto.

    Voto:

    87 – AAA
  • Linea Naonis -Spumante Metodo Italiano – Prosecco Brut DOC

    Perlage leggero e fine. Di colore paglierino, chiarissimo, al naso si presenta con note di mela, fiori bianchi. In bocca l’acidità sorregge la struttura, ma il vino scorre via liscio non dando l’idea di volersi presentare per il suo corpo; il fine di questa bollicina, indubbiamente, è questo. La beva facile e la croccantezza lo rendono piacevolissimo.

    Voto:

    82
  • Spumante Metodo Italiano Brut – Grigio

    prodotto con uve Chardonnay e Pinot Grigio

    La percentuale zuccherina più elevata, il perlage fine ed elegante, il naso piacevole, sapido, il bouquet fruttato. La freschezza piacevole che trasmette al palato fornisce un quadro ben articolato e ben fatto.

    Voto:

    80
  • Spumante Metodo Italiano Brut – Grigio

    prodotto con uve Chardonnay e Pinot Grigio

    La schiuma è persistente, il perlage abbastanza fine, mentre al naso si propone con note floreali alle quali si aggiungono quelle di mela e pesca con un finale che smorza la sua freschezza olfattiva con una nota di pera. In bocca non brilla per il suo dinamismo e quel poco citrino che lo sorregge non fa altro che mettere a nudo la sua leggerezza generale. Uno spumante che se pur ben fatto non si esprime ai livelli che dovrebbe o potrebbe avere.

    Voto:

    78
  • Spumante Metodo Italiano Brut – Ribolla Gialla 2017

    prodotto con uve di Ribola Gialla 100%

    Mi trovo a dare ulteriori conferme a questa bollicina di grande livello prodotta con quel metodo Collavini unico e inimitabile, che vede per oltre 20 mesi la permanenza sui lievi dei mosti in autoclave della sua Ribolla. Un valore aggiunto che crea un distinguo e non solo esalta i contenuti organolettici, ma premia la costanza della cantina nel proseguire un percorso iniziato anni addietro. Una bolla che si distingue per il colore giallo paglierino intenso, per il perlage fine e persistente, per i profumi di mela verde, pesca, agrumi e caramello, con un finale minerale. In bocca è fresco, ricco, lungo e persistente con un finale agrumato. Gande equilibrio tra naso e bocca.

    Voto:

    89 - BB
  • Spumante Metodo Italiano Brut

    prodotto con uve di Ribolla Gialla

    Il perlage leggero, fine, abbastanza persistente, incontra delle note olfattive fruttate, le quali, però, sono lente a farsi notare, non sono così immediate; in bocca è rotondo fresco fragrante con un finale un po’ amaro che piace. Prodotto ben fatto con una bella beva.

    Voto:

    84
  • Spumante Metodo Italiano Brut – La gialla

    prodotto da uve di Ribolla gialla 100%

    Un ben vestito, una bolla vivace e un perlage un po’ troppo vivo accompagnano le note olfattive di frutti e quel piacevole rimando al vitigno; in bocca e pulito, secco, sapido, verticale e caratteriale.

    Voto:

    85
  • Spumante Metodo Italiano Brut – La gialla

    prodotto da uve di Ribolla gialla 100%

    Il perlage è ricco, la bolla è corposa a il naso propone percezioni floreali e fruttate con particolare riferimento a quelle tropicali come il mango, ma entrando in bocca sorprende perché si allontana dalla nitidezza olfattiva risultando scomposto e poco armonico, lasciandomi perplesso su cosa sia realmente questa bolla. Credo sia importante poter riassaggiare in un’altra occasione questo spumante.

    Voto:

    74
  • Spumante Metodo Italiano Brut – Prima Gialla

    prodotto con le uve di Ribolla gialla 100%

    Il colore brillante percepito nel bicchiere potrebbe far sperare in un prosieguo della degustazione molto più positiva di quanto sia la realtà. Al naso delude, ma conoscendo la cantina mi limito a considerare che forse la bottiglia degustata non corrisponda al reale valore del vino. Nel bicchiere non ci sono se non leggeri sentori, mentre in bocca le cose peggiorano quindi sospendo la degustazione e il giudizio.

    Voto:

  • Spumante Metodo italiano Brut – Optimum

    prodotto da uve di Ribolle gialla 100%

    Il perlage fine è il preludio alle note olfattive che propongono percezioni di frutti a pasta gialla con un finale agrumato e di zagara. Al palato risulta piacevole, fresco e abbastanza persistente. Uno spumante ben ben fatto e articolato. Una piccola nota negativa è la grande esuberanza della bolla; la CO2 risulta un po’ eccessiva, elemento che incide sulla valutazione finale, pur non togliendo niente alla sostanza che si trova nel bicchiere che a molti altri sarà graditissimo, così com’è.

    Voto:

    83
  • Spumante Metodo Italiano Brut – Alexis

    prodotto da uve di Ribolla gialla 100%

    Di un bel giallo paglierino, al naso, questo spumante, si propone ben strutturato con note fruttate e tipiche del vitigno abbinate percezioni di petali di rosa gialla. La bocca fresca e la buona acidità aiutano la struttura e le note di mandorle fresche e il finale leggermente amaro, che non guasta, rendono la bollicina bevibile e ribevibile.

    Voto:

    85 - AAA
  • Spumante Metodo Italiano Brut – TR Ribolla

    prodotto con uve di Ribolla gialla 100%

    Un prodotto che merita attenzione per l’interpretazione e il valore che contribuisce a dare alla Ribolla. Di colore giallo paglierino propone un perlage fine e persistente, mentre al naso è suadente con sentori di cedro, erbe di campo, fiori e frutti con particolare riferimento al vitigno. In bocca è fresco, acidulo quanto basta per rendere il tutto elegante e lungo, ma, credo, lo sarebbe stato molto di più con una minor percentuale di zuccheri utilizzati. In quel caso sarebbe stato perfetto.

    Voto:

    88 - BB
  • Spumante Metodo Italiano Brut

    prodotto con uve di Ribolle gialla 100%

    Una permanenza in autoclave un po’ più lunga, di oltre i sei mesi, conferisce a questa Ribolla spumantizzata maggiore interesse risultando intrigante per le note gustative in generale. Al naso è piacevole, sapida e con un finale di caramello salato arricchito da note il fiore di Zagara. In bocca la salinità e la nota acidula aggrumata fanno il resto, rendendo il tutto armonioso e ben equilibrato.

    Voto:

    84 - AAA
  • linea Jader – Spumante Metodo Italiano Brut – Kobe

    Una bolla leggera elegante, con note di susina a pasta gialla e un finale che ricorda i fiori di campo. In bocca ha una buona verve, risultando croccante con un finale leggermente amarognolo. Nell’insieme è una bolla che non pretende molto, ma si lascia bere facilmente

    Voto:

    79
  • Spumante metodo italiano Brut Prima nera

    prodotto con uve di Schioppettino 100%

    Bolla viva con un perlage bello presente; dal color buccia di cipolla, al naso è intrigante per le note di melograno, fragoline di bosco, pepe bianco, e un finale dolciastro di cipria. La tannicità della bocca non dà fastidio, forse è l’elemento che da nerbo all’insieme che non presenta spigoli, ma rotondità e una spalla ampia dovuta forse a una percentuale di zucchero un po’ alta, che limita quella verticalità che questo vino meriterebbe.

    Nell’insieme una bolla da riassaggiare per capirne l’evoluzione nelle prossime annate.

    Voto:

    89 - AAA
  • Spumante Metodo Classico Brut – Blanc de noir

    prodotto con uve di Schioppettino 100%

    Perlage persistente e naso sorprendente con una nota di chiodi di garofano che si combina con quelle di piccoli frutti di bosco e spezie. Al palato scivola scendendo di uno scalino, ma continuando a denotare una verve vivace, speziata. sapida con un finale abbastanza lungo, ma non come ci si aspetterebbe. Vitigno che sembrerebbe possedere interessante predisposizione alla spumantizzazione.

    Voto:

    85 - AAA
  • Spumante Metodo Italiano Brut

    Ottenuto da uve di Malvasia istriana e di Pinot bianco, ha una bollicina fine, leggera così come lo sono anche le note olfattive e quelle gustative. In bocca l’acidità sorregge l’insieme che comunque è un po’ troppo esile pur facendo la sua buona figura in termini di freschezza di beva.

    Voto:

    80
  • Spumante Metodo Classico Brut – Mediteraneo

    prodotto con uve di Malvasia istriana 100%

    Perlage vivo, importante al naso propone note floreali e di erbe aromatiche con percezioni floreali di fiori di sambuco. Al palato è sapido accompagnandosi a una buona freschezza la quale avrebbe bisogno di un po’ più di verticalità per esaltare il tutto, ma non è così.

    Voto:

    84
  • Spumante Metodo Classico Brut Terraroza

    prodotto con uve di Terrano (Refosco d’Istria) 100%

    Non potrei dire che rientri nei parametri cromatici dei rosati, tanto che avvicinerei il colore più a un cerasuolo o a certi vini fortificati francesi, ma non è interessante tutto questo per la degustazione. L’aspetto visivo non l’ho mai considerato determinate, quindi concentrandosi sulla bolla confermo che si presenta con note di fragoline selvatiche e melograno. In bocca è asciutto, graffiante, curioso, stimolante, originale e armonico. Una bollicina che valorizza il vitigno che non si vergogna d’essere stato spumantizzato, anzi ne apprezza la diversa interpretazione.

    Voto:

    86 - AAA
  • Spumante Metodo Classico Brut Rs 48 mesi sui lieviti

    sboccatura … – prodotto da uve di Chardonnay 100%

    Una BB o meglio dire una bolla bella da prendere in considerazione per la struttura e l’equilibrio che regala. il perlage fine riempie la bocca in modo suadente, setoso, elegante avvolgendone ogni parte, portando con sé le note olfattive di frutta a pasta gialla matura e quelle note dolci di biscotteria; sono questi i documenti della sua lunga permanenza sui lieviti e di un’ottima vendemmia, un mix che consente a questa bolla dei proposti in modo intrigante.

    Voto:

    89 - BB
  • Spumante Metodo Classico Brut 2019 con permanenza sui lieviti di 36 mesi

    sboccatura… – prodotto da uve di Chardonnay 100%

    Il perlage fine aiuta a percepire al naso la presenza dei lieviti che avrebbero dovuto avere il tempo di esaurire i loro compito per dare struttura e corpo a un prodotto che comunque nella sua semplicità ha un suo perché. È ben fatto e non presenta crepe nella sua struttura ma che non lascia il segno.

    Voto:

    80
  • Spumante Metodo Classico Pas Dosé 2018 Blanc de Blanc

    prodotto da uve di Chardonnay 100%

    Elegante sia nel suo colore giallo paglierino con riflessi dorati, sia nel perlage fine e persistente. Al naso offre note di pane e vaniglia che si mischiano a frutti tropicali maturi, come ananas, ma anche alla freschezza di una pesca a pasta gialla e melone. In bocca ha una struttura che stupisce e incanta riportando le note di frutta percepita al naso e una mineralità che sembra abbracciare e contenere il tutto.

    Voto:

    89 - BB
  • Spumante Metodo Classico Blanc de noir vendemmia ….

    prodotto con uve di Pinot nero 100%

    Un altro spumante che sancisce ancora una vota come questa cantina dimostri una capacità produttiva nelle bollicine di altissimo livello. Quel colore giallo paglierino intenso potrebbe far supporre di trovarci al cospetto di una bolla segnata dal tempo, ma basta accostare il naso al bicchiere per comprendere quanto sia vitale ed energetico con profumi energetici e note minerali che si mischiano al caramello salato e alla crosta di pane. In bocca è avvolgente, elegante, lungo, classico e soprattutto di grandissimo equilibrio.

    Voto:

    91 - BB
  • Spumante Metodo Classico Brut 16 48

    vendemmia 2013, sboccatura… – prodotto da uve di Chardonnay 100%

    Perlage vivo, brioso. Al naso si propone pulito con note di lieviti, mela e frutti a pasta bianca. In bocca ha una buona trama e corrispondenza con le note olfattive; estremamente lineare ha un finale lungo che lo rende bellissimo.

    Voto:

    86 - AAA
  • Spumante Metodo Classico Pas Dosé Gran noir 2013

    Di colore oro brillante, questo spumante invita a mettere subito il naso nel bicchiere per scoprire cosa offre questo decennale “ragazzo” che si presenta in modo elegante con sentori di piccoli frutti rossi che si amalgamano a note più complesse, figlie del tempo che non ha tolto nulla ma aggiunto complessità e piacevolezza. Percezioni che si ritrovano in bocca insieme a note suadenti che lasciano spazio all’armonia di una lunghezza asciutta e verticale.

    Voto:

    89 - BB
  • Cruasé Brut 2014

    Il vigneto è situato a 150 metri d’altitudine con esposizione Sud-Est, la vendemmia s’è svolta nella terza settimana d’agosto.
    Sosta sui lieviti per 90 mesi (sboccatura novembre 2022), 4.000 le bottiglie prodotte.

    Ramato scarico.
    Bel naso, ampio ed elegante, nitidi i sentori di piccoli frutti rossi.
    Fresco, cremoso e con buona vena sapida, mediamente strutturato, ciliegia e frutti di bosco, lunghissima la sua persistenza.

    Voto:

    89-90 - BB
  • Extra Brut 2018

    Il vigneto è situato a 200 metri d’altitudine con esposizione Sud-Est, la vendemmia è stata effettuata nella terza settimana d’agosto.
    Sosta sui lieviti per 30 mesi (sboccatura novembre 2021), 3.500 le bottiglie prodotte.

    Molto bello il colore, paglierino tendente al dorato.
    Bel naso, intenso, complesso ed elegante, sentori di frutta a polpa gialla e di pasticceria.
    Cremoso, sapido e strutturato, al contempo fresco e verticale, buona la vena acida e lunghissima la persistenza.

    Voto:

    89-90 - BB
  • Cruasé Brut 2018

    Vigneto situato a 300 metri d’altitudine con esposizione Nord-Est, vendemmia a metà agosto.
    Sosta sui lieviti per 48 mesi (sboccatura aprile 2023), 10.000 le bottiglie prodotte.

    Color salmone, tendente al ramato.
    Buona la sua intensità olfattiva, accenni di frutti rossi (ciliegia) e leggere note tostate. Buona l’effervescenza, cremoso, sapido, piccoli frutti rossi, lunga la persistenza.

    Voto:

    89 - BB
  • Extra Brut “Luogo d’Agosto” 2019

    Il vigneto è situato a 300 metri d’altitudine on esposizione Sud, Sud-Est, la vendemmia è stata effettuata nell’ultima decade d’agosto.
    Sosta sui lieviti per 36 mesi (sboccatura giugno 2023), 15.000 le bottiglie prodotte.

    Color giallo paglierino tendente al dorato.
    Buona l’intensità olfattiva, mela matura, succo di mela, leggere note tropicali.
    Buone sia la struttura come la vena acida e la complessità, sentori di mela e di buccia di mela, lunga la persistenza.

    Voto:

    87-88
  • Extra Brut “Vergomberra” 2019

    I vigneti si trovano tra i 150 ed i 200 metri d’altitudine e sono esposti ad Est, la vendemmia è stata effettuata nella terza settimana d’agosto.
    La sosta sui lieviti è stata di 38 mesi (sboccatura luglio 2023) e le bottiglie prodotte sono state 12.000.

    Color paglierino luminoso di media intensità. Bel naso, fresco, spiccano le note d’agrumi unite a sentori di frutta a polpa bianca, pesca e mela ed erbe officinali
    Vibrante al palato, fresco, verticale e decisamente sapido, dotato di media struttura e di buona vena acida, vi ritroviamo gli agrumi, soprattutto pompelmo maturo, accenni vegetali e lunga persistenza.

    Voto:

    86-87 - BB
  • Cuvée Rosé Pas Dosé 2016

    La vigna si trova a 450 metri d’altitudine con esposizione Nord, Nord-Ovest, la vendemmia è stata effettuata nell’ultima decade d’agosto.
    Sosta sui lieviti per 70 mesi (sboccatura febbraio 2023), 2.000 le bottiglie prodotte.

    Color rosa salmone.
    Pulito al naso, di media intensità, piccoli frutti di bosco.
    Buona l’effervescenza, decisamente sapido, succoso, con buona vena acida, leggeri accenni tostati e sbuffi vegetali.

    Voto:

    85-86
  • Pas Dosé 2017

    Il vigneto è situato a 400 metri d’altitudine con esposizione Nord, le uve sono state vendemmiate nella terza settimana d’agosto. Sosta sui lieviti per 48 mesi (sboccatura a maggio 2022), bottiglie prodotte 10.000.

    Color giallo paglierino di buona intensità.
    Intenso al naso, di buona complessità, cremoso, frutta a polpa gialla matura, pesca gialla, note tropicali, accenni affumicati.
    Effervescenza decisa, leggermente aggressiva, spiccate sia la vena acida come la nota sapida che conferiscono verticalità e lunghezza. Leggere note vegetali nel finale chiudendo leggermente amarognolo.
    L’abbiamo preferito al naso.

    Voto:

    85
  • Rosé Brut 2015

    Vigneti situati tra i 250 ed i 300 metri d’altitudine con esposizione Est, vendemmia effettuata nella seconda settimana d’agosto.
    Sosta sui lieviti per 72 mesi (sboccatura febbraio 2022), 15.000 le bottiglie prodotte.

    Ramato tendente al giallognolo.
    Intenso al naso dove si colgono netti sentori di succo di mela e frutti di bosco.
    Alla bocca ritroviamo gli stessi sentori, ma non brilla per verticalità e corpo; ci è parso poco evoluto e stanco, lunga la sua persistenza.

    Voto:

    84-85
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  • Aquila Reale Riserva

    Viene realizzato con le uve Chardonnay provenienti da un singolo vigneto in Maso Sette Fontane, all’inizio della Val di Cembra a 500 m s.l.m., coltivato a pergola trentina, forma di allevamento che sta dando ottimi risultati anche in questi periodi di cambiamento climatico.
    Il vigneto, il cui suolo è costituito da dolomia ricca di ciottoli, è esposto a Ovest e guarda il Monte Paganella; è lambito dall’Ora del Garda, il vento che proviene dal lago, e protetto dalle montagne che ne conservano un microclima particolare con escursioni termiche elevate che portano le uve a una lenta maturazione consentendo di avere vini dalla grande finezza ed eleganza.
    Le uve sono state vendemmia te tra il 10 e il 12 settembre pressate con un torchio verticale marmonier. Il vino ha sostato sui lieviti per 100 mesi ed è stato dosato con 3,5 gr/l. Fermentazione malolattica svolta completamente a contatto con le fecce.
    Freschezza ed eleganza caratterizzano l’Aquila Reale Riserva 2013. Dal bel colore giallo paglierino con riflessi dorati, si apre al naso con sentori di mela, frutta a polpa bianca anche candita, agrumi, accenni di pasticceria e tostature. Ottima la struttura che supportata dalla fragrante freschezza dona persistenza gustativa. Un vino importante dall’eccellente equilibrio che ne esalta la spiccata godibilità.

    Voto:

    -
  • Cuvée Pertetumm

    Concorrono alla composizione di questo vino
    le uve di Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero vinificato in bianco di vendemmia + 2/3 diverse annate di Riserva di cui 1/3 annata 2018,
    Permanenza sui lieviti minimo 48 mesi
    Residuo zuccherino 2,0 m.gr/l- 12,5 % vol
    Oro, chiaro, brillante, perlage fine e persistente.
    Un bouquet particolarmente profondo caratterizza le percezioni olfattive che si ampliano con note pan brioches e scivolano su aspetti di frutti maturi come mela cotta,
    albicocca disidratata e cera d’api. La complessità olfattiva si riscontra anche in bocca dove risulta ampio, cremoso, rotondo, ma vibrante con lunga persistenza.

    Voto:

    90/100
  • Cuvée Rosé Excellor vendemmia 2018

    Concorrono alla composizione le uve di Pinot Nero 100%
    vinificato con tecnica in Saignée per un 20/30 %, mentre il resto ha un breve contatto con le bucce e una permanenza sui lieviti per 24 – 30 mesi
    invecchiamento fino a 3 anni dopo la sboccatura
    Residuo zuccherino 5,0 m.gr/l – 12,5 % Vol
    Un Rosé interessantissimo, che si propone con un perlage fine e vivace; al primo approccio olfattivo si propone con note fresche di frutti del sottobosco come ribes. In bocca ha un grande equilibrio, elegante, fresco, armonico e rotondo con un finale che riporta i frutti percepiti al naso.

    Voto:

    91/100 - BB
  • Riserva Extra Brut vendemmia 2017

    Concorrono alla composizione le uve di Chardonnay per un 60% e Pinot Nero 40%
    Vinificazione del Pinot Nero in bianco
    Permanenza sui lieviti 60 mesi
    Residuo zuccherino 4,0 m.gr/l – 12,5 % Vol
    Una riserva importante dal colore giallo paglierino brillante e un perlage persistente con un’aromatica di nocciole, mele, cera d’api, cremoso con sentori finali agrumati.
    In bocca non tradisce le aspettative, il grande equilibri da sostanza alla stoffa che caratterizza la pienezza, l’armonia della beva sorretta da una bella acidità che rende freschezza con un piacevole finale di mandorle e marzapane

    Voto:

    93/100 - BB
  • Blanc de Blancs Exstra Brut

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay 100%
    Il vino viene elaborato in barriques dove svolge la malolattica.
    Dopo l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo dai 36 ai 42 mesi
    Residuo zuccherino 4,0 m g/l – 13,0 % Vol
    Una bolla delicata, piacevolissima, fruttata. In bocca unisce pienezza e struttura oltre a una lunga persistenza

    Voto:

    89/100
  • Athesis Brut vendemmia 2020

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Pinot bianco per un 45 %, Chardonnay per un 40 % e Pinot nero vinificato in bianco
    I tre vitigni subiscono una vinificazione separata, ma per tuti l’affinamento avviene in tank di acciaio inox.
    Dopo l’assemblaggio si procede alla prima fermentazione sui lieviti che si prolunga per 24 mesi.
    Residuo zuccherino 4,0 m g/l – 13,0 %
    Un colore giallo paglierino fa da vestito a un perlage fine e persistente. Al naso le note fruttate la fanno da padrone e conferiscono freschezza che rendono meno invasive e maggiormente equilibrate le note dei lieviti. Il gusto è fresco, secco, verticale e di ottima persistenza.

    Voto:

    88/100
  • Athesis Brut Rosé vendemmia 2020

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Pinot Nero per un 50% e Chardonnay
    Residuo Zuccherino 6,0 m.gr/l – 12.5 Vol
    Vinificazione in rosato delle uve Pinot Nero, con breve macerazione delle bucce.
    La fermentazione è condotta separatamente per le due varietà che rimangono divise fino alla formazione della cuvée che avviene nell’anno successivo alla vendemmia.
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 24 mesi.
    Una bolla giovanile, piacevole, che si propone al naso con note fresche, fruttate di lampone e spezie dolci; in bocca risulta di bella beva, dinamico, fresco e una delicata cremosità con un finale che ricorda i profumi di piccoli frutti di bosco ed erbe aromatiche.

    Voto:

    89/100
  • 1919 Riserva vendemmia 2018

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Pinot Nero per un 35%, di Chardonnay per 60% e di Pinot bianco per un 5%
    Le uve subiscono una sosta notturna in cella frigorifera. Una quota dello Chardonnay fermenta e affina in barrique mentre il restante Chardonnay e il Pinot Nero fermentano, separatamente in tank di acciaio
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 56 mesi.
    Residuo zuccherino 1,0 m.gr/l 12,5 Vol
    Il perlage finissimo e persistente è il preludio a note olfattive , ricche, complesse, stratificate che spaziano dalle note voluttuose di agrumi canditi e frutta matura a quelle più intriganti di frutta secca e di spezie. In bocca vibra e l’incisiva acidità e una piacevolissima vena sapida conferisce lunghezza che incontra, nel finale piacevoli ricordi di pasticceria.

    Voto:

    93/100 - BB
  • Pas Dosé 2019

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve, provenienti da cultura biologica di Pinot Nero per un 15% e di Chardonnay per 85%
    Zona di produzione Hausmannhof a Pochi-Salorno
    Uve selezionate sono fermentate ed affinate in tank di acciaio per un 70% e per un 30% in botti di rovere dove svolgono la fermentazione malolattica.
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 36 mesi.
    Valore zuccherino 0.4 m.gr/l – 12.5 % Vol
    Il perlage fine e persistente è il preambolo a note olfattive persistenti di crosta di pane, lieviti che sfumano su altre di frutti a pasta gialla come susine. Un’armonia che si trasferisce al palato dove l’acidità conferisce una verticalità intensa e lunga. Una bolla elegante forse la più champagnistica della batteria.

    Voto:

    91/100 - BB
  • Hausmannhof Riserva 2013

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay per il 100%
    Zona di produzione Hausmannhof a Pochi-Salorno con terreni calcari sabbiosi
    Il mosto fermenta in piccole botti di rovere per un anno dove svolge la fermentazione malolattica
    Dopo e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 96 mesi.
    Valore zuccherino 0.4 m.gr/l – 12.5 % Vol Spumante dal colore paglierino limpido propone un perlage fine e persistente mentre al naso è opulento, complesso, intrigante, magnifico, in bocca ha una fibra fine, ma nervosa e vivace che intriga molto

    Voto:

    93++/100 - BB
  • Comitissa Pas Dosè 2019

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Pinot bianco per un 40 %, Chardonnay per 45% 4 Pinot nero per un 15%
    Zona di produzione: Cornaiano su terreni argillosi
    Il 5% del vino fermenta in barrique fino all’assemblaggio.
    Dopo la composizione della couvée si procede all’imbottigliamento del vino lasciandolo sui lieviti almeno 36 mesi
    Valore zuccherino 1,0 m.gr/l – 12.5 % Vol
    Spumante di un colore giallo paglierino luminoso si propone un perlage fine e persistente mentre al naso è intrigante per le note fruttate che emana le quali si mischiano a quelle dei lieviti e un finale morbido di fiori di sambuco. In bocca è fresco, verticale lungo e armonioso risultando piacevole anche a chi non ama molto i Pas Dosè.

    Voto:

    90++/100 - BB
  • Brut 2018 Spumante Alto Adige Doc

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Pinot nero per un 100%
    Zona di produzione: Gleno a Montagna terreni calcari
    Dopo l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 42 mesi.
    Residuo zuccherino – dati non forniti – 12.5 % Vol
    Spumante che si presenta con un perlage fine e persistente. Fra le note olfattive oltre alle quelle agrumate e speziate, risulta piacevole la mineralità che si ritrova anche in bocca insieme a una buona sapidità; note che non contribuiscono però a dare ampiezza e persistenza al vino. Una “bolla” di grandi potenzialità, ancora tante da esprimersi

    Voto:

    88/100
  • 600 Blanc de Blancs Pas Dosé vendemmia 2017

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay 100%
    Zona di produzione: comune di Cortaccia frazione Penone a 600 m.s.l.m.
    Il mosto effettua la fermentazione per un 80% in tank di acciaio e per un 20% in barrique
    Dopo l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 55 mesi.
    Residuo zuccherino – 5,5g./l – 12.5 % Vol
    Un perlage fine, persistente è l’entrée a note olfattive mature di lieviti, spezie orientali con un finale di nocciola e sensazioni ossidative. In bocca a un grande equilibrio e la struttura matura è sorretta da una bella acidità che da spinta alla sostanza.

    Voto:

    89++/100 - BB
  • Praeclarus millesimato 2016 Pas Dosè Blanc de Blancs - Alto Adige DOC

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay per un 100%
    Zona di produzione: Appiano
    Il 40% del vino prima dell’imbottigliamento è messo in barrique dove svolge la fermentazione malolattica.
    Dopo l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 60 mesi.
    Valore zuccherino – dati non forniti – 12.5 %vol
    Il bel colore giallo paglierino accompagna un perlage fine ed elegante. All’olfatto sorprendono le note agrumate, quelle di fiori bianchi che confluiscono in un finale minerale e di erbe officinali oltre quelle di frutta secca e frutti tropicali. Al palato è fresco, l’acidità ben equilibrata la persistenza e un finale lungo e minerale lo rendono estremamente interessante.

    Voto:

    92/100 - BB
  • Spumante Brut riserva 36 - 2019

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay 70%, Pinot Bianco 20% e Pinot nero
    Zona di produzione: Merano
    Prima fermentazione in serbatoi d’acciaio e tonneaux, maturazione sui lieviti fini per 8 mesi, quindi tirage a maggio 2020,
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 36 mesi.
    Residuo zuccherino – 3,5 g./l – 12.5 % Vol
    Il bel colore giallo paglierino accompagna un perlage fine mentre all’olfatto propone note di crosta di pane e frutta a pasta gialla come l’ananas, con un finale di vaniglia. Al palato l’acidità sorregge la struttura sopperendo alla tendenza che ha la “bolla” ad adagiarsi sul palato aggiungendo complessità e piacevolezza, ma togliendo quella verticalità che ci si dovrebbe aspettare.

    Voto:

    87/100 - BB
  • Brut

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay 70% e quelle del Pinot Bianco per un 30%
    Zona di produzione: Appiano
    Prima fermentazione in serbatoi d’acciaio
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 36 mesi.
    Residuo zuccherino – 5,5 g./l – 13.0 % Vol
    Uno spumante con colore giallo paglierino, perlage molto fine. Al naso risulta fresco e le note di lievi si mischiano a percezioni suadenti fruttate. Il carattere fresco, giovanile si ripropone anche in bocca con una buona armonia e una buona persistenza

    Voto:

    87+/100
  • Brut

    FUORI ONDA

    Concorrono alla realizzazione di questo vino le uve di Chardonnay e Pinot nero
    Zona di produzione: ai piedi del Passo della Mendola
    Fermentazione per l´70% in acciaio, 30% in Tonneaux
    Dopo la composizione della Couvée e l’imbottigliamento il vino sosta sui lieviti per un periodo minimo di 48 mesi.
    Zucchero residuo 1,5 g./l – 12.5 %vol
    Il perlage è fine e persistente mentre al naso propone un bouquet fresco di fiori, crosta di pane, frutta gialla e un finale piacevolmente minerale che si ritrova anche in bocca con l’aggiunta di una bella sapidità. L’acidità accompagna a un finale lungo e cremoso

    Voto:

    91/100 - BB
  • “Don Tommaso” 2019

    UGA San Casciano - Sono 1.560 gli ettari vitati in questo areale dove si produce il 17,2% di tutto il Chianti Classico DOCG.

    80% Sangiovese, 20% Merlot
    Fermentazione: in vasche troncoconiche d’acciaio con lieviti indigeni
    Macerazione: 20 giorni
    Affinamento: prevalentemente in tonneaux sa 500 e 700 litri per 16 mesi
    Affinamento in bottiglia: per almeno 14 mesi
    Bottiglie prodotte 9.300 Rubino di buona intensità con leggeri riflessi color granato.
    Buona l’intensità olfattiva, frutto a bacca scura, note balsamiche e di legno dolce, accenni di vaniglia, leggeri sentori floreali.
    Intenso, asciutto, con tannino importante, buona la vena acida, speziatura decisa e accenni piccanti, sentori di radici e di liquirizia forte, molto lunga la persistenza.

    Voto:

    88/100
  • “Il Picchio” 2019

    UGA Greve - 1.850 gli ettari vitati e 18,9 la percentuale del vino a DOCG

    95% Sangiovese, 5% Colorino
    Fermentazione: in acciaio inox per circa 15 giorni
    Macerazione: in acciaio inox per circa 15 giorni
    Affinamento: in barriques e tonneaux per 15 mesi
    Affinamento in bottiglia: 6 mesi
    Bottiglie prodotte 15.000
    Color rubino-purpureo, intenso e luminoso.
    Buona l’intensità olfattiva, speziato, note balsamiche, accenni animali.
    Asciutto, con tannino deciso, sentori di radici, liquirizia forte, bastoncino di liquirizia, leggere note animali, chiude leggermente amarognolo.

    Voto:

    83/100
  • “Vigna Bastignano” 2019

    UGA Montefioralle - Inserita all’interno del comune di Greve in Chianti è meno estesa delle precedenti UGA, sono infatti 250 gli ettari a vigneto e 2,1 è la percentuale di Chianti Classico rispetto al totale della DOCG.

    100% Sangiovese
    Fermentazione: in tonneaux aperti
    Macerazione: 18 giorni
    Affinamento: 20 mesi in botti di rovere di Slavonia da 10 hl e in uovo di cemento da 7 hl
    Affinamento in bottiglia: 12 mesi
    Bottiglie prodotte 2.500
    Color rubino-purpureo, profondo e luminoso.
    Intenso al naso, pulito, nitido, frutto rosso dolce e maturo, ciliegia, accenni floreali.
    Buon frutto, fresco e succoso, accenni vegetali, radici verdi, bella vena acida e lunga persistenza.

    Voto:

    87/100
  • “Vigneto di Campolungo” 2018

    UGA Lamole - Si tratta della meno estesa tra le UGA, solamente 95 ettari e circa l’1% della produzione del Chianti Classico, anch’essa si trova nel territorio comunale di Greve in Chianti.

    100% Sangiovese
    Fermentazione: In tini di legno troncoconici da 50 hl
    Macerazione: 3 settimane
    Affinamento: oltre 30 mesi in botti da 30 hl (il 10% del vino s’affina in barriques)
    Affinamento in bottiglia: 13 mesi
    Bottiglie prodotte 15.000
    Color rubino luminoso di discreta intensità.
    Media l’intensità olfattiva, frutta rossa, note di fiori rossi, spezie dolci.
    Buono e dolce il frutto rosso, liquirizia dolce, buona vena acida e lunga persistenza.

    Voto:

    88/100
  • “Vigna del Sorbo” 2020

    UGA Panzano - Anch’essa inserita all’interno del territorio di Greve in Chianti dispone di 595 ettari vitati ed è del 6,7% il contributo che fornisce al Chianti Classico.

    100% Sangiovese
    Fermentazione: spontanea, tramite lieviti indigeni in vasche d’acciaio
    Macerazione: 30 giorni
    Affinamento: 18 mesi in barriques di rovere francese (30% nuove) più 6 mesi in botti di rovere francese
    Affinamento in bottiglia: 6 mesi
    Bottiglie prodotte 25.000
    Color rubino purpureo luminoso, di buona intensità.
    Buona la sua intensità olfattiva, frutto rosso dolce, note floreali, accenni balsamici e di cuoio. Discretamente strutturato, fresco, sapido, elegante, armonico, di notevole equilibrio, bel frutto, liquirizia, tannino fresco e lunga persistenza.
    È uno dei vini che abbiamo messo sul nostro personale podio.

    Voto:

    91/100
  • “Il Solatìo” 2019

    UGA Radda - 750 gli ettari vitati e 8,5la percentuale di tutto il Chianti Classico.

    Fermentazione: in vasche d’acciaio a temperatura controllata
    Macerazione: 3-4 settimane
    Affinamento: circa 14 mesi in barriques di rovere francese
    Affinamento in bottiglia: circa 18 mesi
    100% Sangiovese
    Bottiglie prodotte 4.000
    Color rubino luminoso di media intensità.
    Mediamente intenso al naso, frutto dolce, note balsamiche.
    Di media struttura, succoso, armonico, con tannino in equilibrio, buon frutto e bella vena acida, buona la sua persistenza.

    Voto:

    88/100
  • “Colledilà” 2020

    UGA Gaiole - 1.320 sono gli ettari vitati e la percentuale di Chianti Classico qui prodotta è dell’11,5%

    100% Sangiovese
    Fermentazione: in vasche troncoconiche d’acciaio da 100 hl
    Macerazione: 14-16 giorni
    Affinamento: 22 mesi in tonneaux da 500 litri (30% nuove)
    Bottiglie prodotte 14.000
    Rubino-carminio luminoso di discreta intensità.
    Mediamente intenso al naso, frutto dolce, note floreali, balsamico, elegante.
    Mediamente strutturato, succoso, bella vena acida, frutto dolce e liquirizia dolce, lunga la persistenza.
    Vino dalla notevole qualità, da collocare al vertice tra quelli assaggiati.

    Voto:

    91/100
  • “Colonia” 2019

    UGA Castelnuovo Berardenga - 760 ettari e 8.9% della produzione di Chianti Classico

    100% Sangiovese
    Macerazione: 16-20 giorni
    Affinamento: 30 mesi
    Affinamento in bottiglia: 8-12 mesi
    Bottiglie prodotte 6.000
    Rubino luminoso di discreta intensità.
    Di media intensità olfattiva, balsamico, legno dolce, accenni floreali, geranio, liquirizia dolce, sentori di fumo.
    Discretamente strutturato, asciutto, tannino importante, accenni piccanti, radici, bastoncino di liquirizia, bella vena acida e buona persistenza.

    Voto:

    87/100
  • “Lapina” 2020

    UGA Vagliagli - Sono 1.080 gli ettari vitati e la contribuzione alla produzione di Chianti Classico è del 9,4%, si trova nel territorio comunale di Castelnuovo Berardenga.

    100% Sangiovese
    Fermentazione: in cemento, a temperatura controllata
    Macerazione: 21 giorni
    Affinamento: in barriques per 24 mesi
    Affinamento in bottiglia: 6 mesi
    Bottiglie prodotte 7.000
    Molto bello il colore, rubino profondo e luminoso.
    Discretamente intenso al naso, frutto rosso, liquirizia dolce, leggere note floreali.
    Dotato di buona struttura, bella vena acida e tannino deciso, frutto rosso, note speziate, liquirizia, lunga la persistenza.

    Voto:

    89/100
  • “Sergio Zingarelli” 2018

    UGA Castellina - Con 1.680 ettari è, dopo Greve, la UGA più estesa ed è del 19% il suo contributo alla produzione di Chianti Classico.

    100% Sangiovese
    Macerazione: 20 giorni
    Affinamento: 18 mesi in botti di rovere francese da 25 hl (50% nuove)
    Affinamento in bottiglia: minimo 20 mesi
    Bottiglie prodotte 5.944 + 136 Magnum e 25 Jeroboam
    Color rubino luminoso di buona profondità.
    Discreta la sua intensità olfattiva, buona l’eleganza, sentori di vaniglia, erbe aromatiche, liquirizia alla menta.
    Di medio corpo, succoso, fresco, bel frutto, liquirizia dolce, tannino leggermente e piacevolmente vegetale, buona la persistenza.

    Voto:

    88/100
  • “Vigna Il Poggio” 2018

    UGA San Donato in Poggio - Comprende l’intero territorio vitato (a Chianti Classico) dei comuni di Barberino Tavarnelle e Poggibonsi, sono 800 gli ettari a vigneto e il suo contributo alla DOCG è del 6,6%.

    95% Sangiovese, 3% Colorino, 2% Canaiolo
    Fermentazione: in tini troncoconici d’acciaio
    Maturazione: 22 giorni
    Affinamento: 18 mesi in botti di rovere francese da 30 hl
    Affinamento in bottiglia: 24 mesi
    Bottiglie prodotte 18.000
    Color rubino luminoso di buona intensità.
    Intenso al naso, liquirizia dolce, accenni floreali, legno dolce, accenni vanigliati.
    Strutturato, frutto rosso dolce, ciliegia matura, prugna, accenni piccanti e speziati, legno dolce appena percettibile, buona vena acida, tannino leggermente asciugante, lunga la persistenza.

    Voto:

    87/100
  • Grignolino Monferrato e 2021 (prova di botte)

    Mi piace il colore di questo Monferace, come mi piacerà quello di quasi tutti i vini che verranno a seguire, i quali mi riportano alla mente certi rossi di Borgogna, con quel loro rosso tenue, leggero, quasi “trasparente” che, in questo campione, si accompagna a note aranciate che potrebbero far pensare a una lieve ossidazione. Al naso risulta chiuso, riduttivo. Col passare del tempo iniziano ad affiorare lievi sentori di ciliegie sotto spirito, spezie, come pepe bianco e curcuma. In bocca l’acidità è pungente; un vino non solo ancora estremamente giovane, ma con una struttura che, allo stato attuale, è spigoloso come sa esserlo un campione di botte. Lasciamogli il tempo poi vedremo l’evoluzione.

    Voto:

  • Annata 2019 - Acidità 6.9 – PH 3.4 - Prodotto da un'unica vigna 1.20 Ha

    Mi affascina il bellissimo colore che contraddistingue questi vini, ma anche in questo caso un anello aranciato appena accennato si pone ai bordi del bicchiere anche se al naso le note ossidative non sono ancora tanto presenti, ma lo è la riduzione che chiude e lascia trapelare poco o nulla all’inizio, solo percezioni farmaceutiche e quelle di muffe, che dopo un po’ si attenuano per far entrare sentori di ciliegie sotto spirito, melagrana e rosa canina oltre note speziate di chiodi di garofano e altre orientaleggianti. In bocca è verticale, sapido, acido, ancora nervoso tanto da far pensare che debba restare ancora in vetro per completare la propria evoluzione, che potrebbe essere interessante.

    Voto:

  • Annata 2019 - Acidità 5,6 PH 3,4

    Il rosso tenue che affascina ha sfumature un po’ più scure questa volta.
    La maturazione del vino in tonneau non solo a modificato un po’ la cromia, ma anche le note olfattive, che risultano più complesse. Anche in questo caso, dopo aver superato la prima fase riduttiva, si apre a percezioni morbide, fruttate e speziate, direi orientaleggianti andando nella direzione del chiodo di garofano. La bocca e complessa, croccante, equilibrata, riportando al palato le percezioni avuta al naso di frutti.
    Il rapporto fra acidità e PH essendo molto stretto rende il vino meno aggressivo, anche se dire che i tannini siano morbidi è quasi un eufemismo. L’insieme è comunque un po’ più carezzevole rispetto ai precedenti.

    Voto:

  • Annata 2019 - Acidità 7.0 – PH 3.6 - Prodotto da un'unica vigna 1.50 Ha

    Di colore rosso tenue con un leggero anello aranciato a bordo bicchiere si offre al naso con note fruttate di mirtilli, ciliegie oltre a piacevoli percezioni speziate.
    La bocca è ricca leggermente fiorita ed erbacea dando l’idea di un vino eclettico, dinamico, interessante per il buon dialogo che esiste fra le componenti, anche se il collegamento fra bocca e naso è più di sostanza che di eleganza. Lungo e persistente.

    I terreni pianeggiati che caratterizzano l’areale della zona produttiva in qualche modo rendono questo Grignolino meno “austero”, così il vino ne è agevolato anche nella sua gioventù; comunque la fibra tannica, l’acidità e la struttura dovrebbero, e uso il condizionale, garantire una buona longevità.

    Voto:

  • Annata 2019 - Acidità 7.6 - PH 3.42 - Vol 14,5°

    Il colore e anche in questo mi intriga anche se qui ha perso quella sua leggerezza, essendo più incisivo certamente frutto di una macerazione sulle bucce un po’ più lunga e di una migliore ottimizzazione del frutto che si manifesta al naso con note dolci di ciliegie abbinate al melograno e ai frutti di bosco oltre a una vena tostata che sembra avvolgere il tutto. La bocca e sapida, fresca, le vena tanica è abbastanza morbida; il finale riporta alla mente il frutto percepito al naso. Lungo e persistente.

    Voto:

  • Annata 2019 - Acidità 5,5 - PH 3.4 - Vol 14,0

    Un vino che si propone con un colore rosso vivo e al naso risulta fresco, giovane con note di viola, frutti, spezie e un piacevole sentore di mentuccia.
    In bocca è leggero, fresco, invitandomi a bere e ribere.
    Indubbiamente ha un taglio originale, contro tendenza rispetto agli altri vini degustati, riportando il frutto del Grignolino che si esalta e in bocca diventa croccante, mordace; gli elementi come i tannini sufficientemente morbidi, una bella sapidità e una acidità non eccessiva conferiscono a questo vino l’Oscar di una buona “beva”. Già pronto.
    Da osservarne l’evoluzione.

    Voto:

  • Annata 2018 - Acidità 6,22 - PH 3.5 - Vol 15°

    Il vino, che si presenta di un rosso vivo con riflessi violacei, è ottenuto dalla macerazione pellicolare delle uve di Grignolino per 60 giorni e di un affinamento in barrique.
    Tutti elementi che, appena si apre nel bicchiere, fanno esprimere sentori di fiori, frutti e spezie orientaleggianti che vanno ampliandosi, ma mano che la temperatura del vino si eleva, inserendo sentori di sottobosco ed erbacee.
    In bocca piace molto, i tannini sono ben presenti ma armonizzati con l’acidità e la sapidità. Un buon mix che contribuisce a riportare alla mente le percezioni olfattive soprattutto di quelle note speziate estremamente gustose.
    Lunghezza e persistenza non vengono certamente meno.

    Voto:

  • Annata 2019 - Acidità 6,7 - PH 3,45 - Vol 14,5

    Il vino, di colore rosso rubino, dopo aver effettuato una macerazione pellicolare di 90 giorni e dopo aver fatto una buona maturazione in barrique, si presenta al naso in modo complesso, quasi opulento; le note dolci di cannella si sommano a quelle di fragola, ciliegie, prugne e spezie. Anche in bocca è concentrato, turgido, una bella acidità lo aiuta ad acquisire freschezza e piacevolezza. Molto interessante e fuori dal coro.

    Voto:

  • Annata 2017 - Acidità 6 - PH 3,3 - Vol 14.5

    Il vino subisce una macerazione pellicolare che varia dai 30 ai 90 giorni dei mosti che andranno a maturare per 24 mesi in legno. Un 2017 che per neofiti come me ha un valore su questa tipologia di vini chiarendomi le idee di dove sia il valore del tempo che vogliono attribuire le aziende al loro Grignolino. Di colore rosso intenso al naso si propone concentrato con sentori di frutti disidratati come datteri e spezie orientaleggianti; in bocca è magro, diretto, sostenuto da una buona acidità e da una fibra tanica ben presente ma non aggressiva; risulta diretto, piacevole, lungo e persistente.

    Voto:

  • Annata 2018 - Acidità 5,6 - PH 3,44 - Vol 14.5

    Il vino, che subisce una macerazione pellicolare di 70 giorni dei mosti, si propone al naso in modo vigoroso con sentori di ciliegie, prugna essiccata ed erbe officinali in un finale di rosa e rabarbaro; anche in bocca è corposo, armonioso di grade equilibrio, l’acidità fornisce freschezza ed eleganza. Senza dubbio uno dei migliori campioni assaggiati.

    Voto:

  • Annata 2018 - Acidità 5,69 - PH 3,68 - Vol 14.00

    Un Monferace che al naso risulta piacevole e di grande equilibrio proponendo sentori di menta, timo, frutta rossa, spezie come chiodi di garofano; in bocca è piacevole, armonioso avendo tannini morbido e una buona acidità che lo rende lungo e persistente.

    Voto:

  • 26° I° Valdobbiadene DOCG Rive di Col San Martino Extra Brut

    È ottenuto da 4 ettari su forti pendii, posti tra i 300 e i 500 metri di altitudine, nel cuore della denominazione Rive di Col San Martino, cosparsi di viti centenarie e piccole percentuali di varietà autoctone come Bianchetta, Perera e Verdiso, oltre alla Glera. Questo prosecco segna il passaggio di testimone dal fondatore Nazzareno Pola, nel 26° anno di fondazione dell’azienda, al figlio Stefano. Dopo l’affinamento di almeno 6 mesi in acciaio, una presa di spuma della durata di 30/ 40 giorni con rifermentazione in grandi recipienti per il Metodo Martinotti, affina in bottiglia da 1 a 3 mesi, con un dosaggio di 0 g/l. Esordisce con un colore giallo chiaro con riflessi verdognoli, dal perlage cristallino, fine e persistente, ha un naso fragrante dalla pesca e mela verde in sottofondo, seguito dal glicine e da fiori bianchi. All’assaggio è complesso, fresco ed elegante, con una buona persistenza.

    Voto:

    90/100
  • Col del Forno Valdobbiadene DOCG Rive di Refrontolo Brut

    È ottenuto da circa 4 ettari, ad altitudine media di 250 m s.l.m., da sola Glera. Dopo l’affinamento di almeno 6 mesi in acciaio, una presa di spuma della durata di 30/ 40 giorni con rifermentazione in grandi recipienti per il Metodo Martinotti, affina in bottiglia da 1 a 3 mesi, con un dosaggio di 7 g/l. Nel calice ha un colore giallo chiaro con riflessi verdognoli, un’effervescenza gentile, cremosa e persistente, per poi avere accanto a sentori di fiori di biancospino e glicine, note di mela, pesca e agrumi gialli. Al palato si presenta elegante, sapido e vellutato, con una buona lunghezza al palato.

    Voto:

    89/100
  • Mas de Fer Valdobbiadene DOCG Rive di Soligo Extra Dry

    È ottenuto da circa 5 ettari disposti su Col de Fer e San Gallo, due cocuzzoli della stessa collina nell’area delle Rive di Soligo, da 300 a 500 metri di altitudine, ai limiti per la coltivazione del vitigno Glera. Dopo l’affinamento di almeno 6 mesi in acciaio, una presa di spuma della durata di 30/ 40 giorni con rifermentazione in grandi recipienti per il Metodo Martinotti, affina in bottiglia da 1 a 3 mesi, con un dosaggio di 14 g/l. Esordisce con un colore giallo paglia con eleganti riflessi verde chiaro, seguito da bollicine sottilissime e una spuma presente. Il naso spazia da fiori bianchi, seguito da macedonia di frutta matura e agrumi, accanto alla nota di mela verde di sottofondo. L’assaggio è croccante, piacevole, equilibrato tra il dolce e il sapido, l’amaricante, e la spezia, con una buona persistenza.

    Voto:

    91/100
  • Vigna Ochera Valdobbiadene DOCG Rive di Rolle Dry

    È ottenuto da un vigneto situato tra i 250 e i 450 m s.l.m., da sola Glera. Dopo l’affinamento di almeno 6 mesi in acciaio, una presa di spuma della durata di 30/ 40 giorni con rifermentazione in grandi recipienti per il Metodo Martinotti, affina in bottiglia da 1 a 3 mesi, con un dosaggio di 24 g/l. Nel calice ha un colore giallo chiaro con riflessi verdognoli, un perlage fine, una spuma cremosa. I profumi spaziano da zagara, glicine, mela, pesca, poi canditi di mandarino e arancia, seguiti da litchi, per chiudere poi con spezie dolci e marzapane. In bocca è fresco, ha una grande eleganza, piacevolezza, persistente al palato.

    Voto:

    87/100
  • Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Pas Dosé sa

    100% Pinot Nero

    Calice dorato con perlage fine e numeroso. Fragrante al naso con note di frutta polposa anche tropicale, di pesca e accenni vegetali. Pieno, strutturato al palato dove emerge la maturità del frutto; sapido e fresco piacevole e dalla buona persistenza.

    Voto:

    88/100
  • Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Extra Brut Luogo d’Agosto sa

    100% Pinot Nero, almeno 36 mesi sui lieviti

    Giallo paglierino solcato da bollicine fini ed eleganti, Si esprime con una nota vegetale, di erba di campo, e di fiori bianchi a cui segue frutta matura. Buona corrispondenza, piacevolmente armonico e dalla lunga persistenza su note di frutta gialla e agrumi.

    Voto:

    88/100
  • Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Extra Brut Rosé Note d’Agosto

    100% Pinot Nero, almeno 52 mesi sui lieviti

    Color rosa antico e bollicine numerose e fini. Note di frutta rossa in evoluzione, di tabacco, di radici. Il naso, gradevole, diviene in bocca, ottima tensione, equilibrio e persistenza. Sapido, fresco e polposo.

    Voto:

    89/100 BB
  • Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Brut Nature Cruasé

    100% Pinot Nero, 24 mesi sui lieviti

    Con riflessi ramati e bollicine fine e persistenti si esprime sui toni della frutta a bacca rossa con accenni di tostature e spezie. Grande sapidità e una vena piccante caratterizzano la bocca dalla buona persistenza.

    Voto:

    87/100
  • Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Pas Dosé Casto 2018

    100% Pinot Nero

    Giallo paglierino luminoso con riflessi dorati e bollicine fini e numerose. Sentori di frutta gialla matura, di confetto e di fiori di acacia. Una nota dolce chiude il palato della piacevole scorrevolezza e dalla spiccata acidità.

    Voto:

    87/100
  • Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Dosage Zero Vergomberra 2019

    85% Pinot Nero, 15% Chardonnay, 38 mesi sui lieviti

    Bolla fine ed elegante nel calice giallo paglierino. Altrettanto elegante al naso con sentori di frutta a pasta bianca dalla giusta maturità, floreali e agrumati. Acidità e sapidità rendono il sorso elegante, asciutto e dall’ottima struttura; allungo agrumato sul finale molto persistente.

    Voto:

    91/100 BB
  • Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Pas Dosé 2017

    100% Pinot Nero, 48 mesi sui lieviti

    Paglierino con riflessi verdolini e perlage fine. Il naso apre su note di frutta a pasta bianca anche matura, a cui seguono delicati accenni vegetali e un tocco iodato. Un vino diritto, dalla interessante vena acido-sapida e dalla buona persistenza.

    Voto:

    88/100
  • Oltrepò Pavese Brut 2017

    100% Pinot Nero, almeno 36 mesi sui lieviti

    Lente e fini bollicine solcano il calice giallo paglierino tenue che si apre verso note agrumate, di frutta matura e candita anche a bacca rossa, accenni vegetali e tostati. Fresco e verticale con finale asciutto e salino.

    Voto:

    87/100
  • Oltrepo’ Pavese Metodo Classico DOCG 60 mesi

    Pinot nero 100%

    Di un colore giallo dorato oro antico, lo spumante presenta un perlage vivo, intenso, mentre al naso le percezioni olfattive sono di frutti maturi, di frutta tropicale come ananas e mango con un finale di spezie orientaleggianti e minerali calcareo. In bocca è elegante, equilibrato, ricco e persistente.

    Voto:

    91/100 BB
  • Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Pas Dosé Riva Rinetti 2018

    100% Pinot Nero, 48 mesi sui lieviti

    Buon perlage sul giallo paglierino. Naso profondo con sentori di frutta a pasta gialla, di pesca, di mela e di datteri, poi ancora accenni floreali, di panificazione e vegetali. Buona l’acidità e la sapidità che supportano la persistenza con ritorni di frutta e dalla piacevole scorrevolezza.

    Voto:

    89/100 BB
  • Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Extra Brut Poggio del Duca 2018

    100% Pinot Nero, almeno 48 mesi sui lieviti

    Calice giallo paglierino scarico con delicato perlage. Sentori di frutta a pasta bianca e note vegetali. Verticale e diritto all’assaggio con note agrumate per un finale succoso e dalla lunga persistenza.

    Voto:

    89/100 BB